Serie A, 15^ giornata, il punto di Paolo Oggioni: volano Inter e Juve, il Monza torna a vincere in casa
Finale thrilling nel posticipo tra Cagliari e Sassuolo, Bologna in zona Champions
Quindicesima giornata di Serie A che si era aperta venerdì con la convincente vittoria della Juventus sul Napoli. Sempre 1 a 0, è vero, ma al termine di una partita combattuta, dove i bianconeri hanno ribadito, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il loro entusiasmo e la loro determinazione nel voler fare un'annata di vertice. I partenopei non hanno demeritato, avrebbero anche potuto pareggiare, ma, evidentemente, quest'anno la sorte non è dalla loro parte.
La Juve, però, ha un avversario che, in questo momento, pare di un altro pianeta. L'Inter ha schiantato l'Udinese al termine di una partita ricca di occasioni. Certo, c'è voluto l'ennesimo "rigorino" di questo campionato sempre più in mano ai varisti per sbloccare il match, ma l'impressione che lasciano i nerazzurri è davvero disarmante per forza e consapevolezza.
Sotto alle prime due, si ha la sensazione che possa nascere un girone di ritorno da brividi per conquistarsi gli altri due posti Champions, sperando poi che possano essere tre, se le nostre squadre dovessero comportarsi bene nelle competizioni europee in primavera.
Il Milan cede a Bergamo contro un'Atalanta trasformata dopo la debacle di Torino. Il Bologna continua a sorprendere e, sulle splendide ali di Zirkzee, espugna l'Arechi sciorinando calcio. Roma e Fiorentina si dividono la posta nella solita, ormai, battaglia che vede impegnata la squadra di Mourinho contro il mondo. Manca all'appello la Lazio, che si fa bloccare a Verona da una rete del redivivo Henry, perdendo l'occasione di agganciare il treno.
Insieme ai biancocelesti, ecco il Monza di Palladino che, in contropiede, sorprende il Genoa e ringrazia Retegui e Dragusin per i clamorosi errori sottoporta, facendo cadere il tabù U-Power dopo l'ultima vittoria interna risalente ai primi di ottobre.
Avvincente anche la lotta in zona salvezza. Il solito Pavoletti regala al Cagliari un'altra vittoria in rimonta, alle spese di un Sassuolo che, un'altra volta, perde, dopo essere andato in vantaggio, a causa di una sciocca espulsione. Si dividono la posta Empoli e Lecce, mentre la Salernitana è sempre più ultima, candidata principale alla retrocessione.