Templari e Consorzio Villa Reale: una controversia che infiamma Monza
La sfida tra autorità ecclesiastica e associazioni civili
Secondo quanto emerso, il sindaco Paolo Pilotto ha interpellato la Curia Ambrosiana circa l'opportunità del servizio dei Templari alla Cappella Reale. La risposta ecclesiastica, seppur non completamente resa pubblica, sembra suggerire una certa perplessità nei confronti dell'associazione.
Le argomentazioni dei Templari
I Templari ribattono con forza, ricordando i loro numerosi rapporti con parrocchie e diocesi in Italia e all'estero. Addirittura, vantano un incarico ufficiale dalla Santa Sede per il presidio delle basiliche papali in occasione del Giubileo 2025.
Possibili scenari di risoluzione
Tra le righe trapela una possibile via d'uscita: una nuova convenzione che affiderebbe ai Templari il presidio di altri edifici storici come Mirabello e Mirabellino, escludendo la Cappella Reale. Un compromesso che potrebbe riportare la pace istituzionale.
Minacce legali
L'associazione non esclude azioni legali per quella che definisce una "sospensione illegittima", paventando addirittura una richiesta di risarcimento per danno di immagine. La vicenda si preannuncia tutt'altro che chiusa.