Manifestazione pro-Europa a Monza: ma c’è chi dice no!

L’evento nasce per ribadire il ruolo dell’Unione Europea come spazio di pace e cooperazione internazionale. "L’Europa non può essere tenuta insieme solo da interessi economici, ma deve investire nella diplomazia e nella cooperazione internazionale", si legge nel documento unitario stilato dagli organizzatori. Un’Europa che, secondo i promotori, deve impegnarsi per una maggiore integrazione politica, economica e sociale.

Durante la manifestazione verrà ricordata una frase di David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo: 

Non siamo un incidente della Storia, ma i figli e i nipoti di coloro che sono riusciti a trovare l’antidoto a quella degenerazione nazionalista che ha avvelenato la nostra storia.

Un monito a contrastare l’ondata nazionalista che, secondo gli organizzatori, rappresenta una sfida da trasformare in opportunità per rafforzare l’Unione.

Dibattito e polemiche

Se da un lato l’iniziativa vuole riaffermare l'importanza dell'Europa unita, dall'altro non mancano le voci critiche. La sinistra alternativa, rappresentata a Monza da Michele Quitadamo, ha espresso il proprio dissenso, evidenziando il legame tra l’Unione Europea e le recenti politiche di riarmo, prendendo le distanze dalla manifestazione.

Monza si unisce alle piazze europee

l’appuntamento monzese si inserisce in un quadro più ampio di eventi a sostegno dell’Europa. In contemporanea, infatti, si svolgeranno manifestazioni analoghe a Bologna e Firenze. "Crediamo in un’Europa solidale e unita – ha dichiarato Melina Martello, presidente provinciale di Italia Viva, come riportato dai colleghi di MBNews – e l’Europa federale è la vera sfida per il futuro".

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