Sgombero fra le polemiche questa mattina all'alba a Monza, liberato un centro sociale già noto alle cronache
L'edificio era pericolante dopo i nubifragi, ma i militanti non ci stanno
La Polizia di Stato di Monza e della Brianza, accompagnata dai Vigili del Fuoco, si è presentata questa mattina all'alba presso il famigerato centro sociale Foa Boccaccio di via Timavo 12, dando il via a operazioni di sgombro. L'edificio, già pericolante da diverso tempo, ha subito ulteriori danni dovuti al nubifragio dei giorni scorsi.
Oltre a questo, sullo stabile e in particolare sui tetti, incombe un forte rischio amianto. Infatti, dai rilievi effettuati tra il 24 e il 28 luglio, è stata riscontrata la presenza di crisotilo (detto amianto bianco), e questo ha accelerato le procedure di sgombero per mettere in sicurezza l'edificio, prevenendo eventuali crolli.
Ovviamente, i militanti del centro hanno visto questa operazione come un'intrusione indesiderata e molesta: “Questa mattina 1 agosto all'alba sgomberato il centro sociale occupato Foa Boccaccio per pretestuosi motivi di sicurezza. Le risposte non si faranno attendere! Resta collegato per gli aggiornamenti". Questa la minaccia apparsa subito sulle loro pagine social.
L'aggiornamento è arrivato poco fa, quando il centro sociale ha invitato tutti a un corteo per le strade di Monza che partirà alle 19,30 dal Binario 7, in Piazza Castello. Si spera che i manifestanti lo facciano in maniera assolutamente civile.