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Marco Piccioni
Marco Piccioni

Intercettato dai microfoni di MonzaNews, il doppio ex di giornata Marco Piccioni ha parlato dell'attuale situazione di Monza e Sassuolo, che tra poche ore si sfideranno nella sfida valida per la diciannovesimo giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni. 

Ciao, che sensazioni hai riguardo queste ultime convulse giornate di calciomercato invernale?
"Ho sentito  il dottor Galliani dire che avrebbe fatto dallo zero a un acquisto, quando Adriano parla è sempre sincero. Il Monza è una squadra che conta già diversi calciatori di qualità in rosa, forse più che pensare a nuovi innesti mi concentrerei sullo sfoltire un po' la rosa". 

Come vedi la sfida tra Monza e Sassuolo?
"Il Monza oggi scenderà in campo con il sangue agli occhi, l'obiettivo numero uno sarà quello di uscire dal campo con i tre punti in tasca per avvicinarsi alla zona Europa, un traguardo che rappresenterebbe un vero e proprio successo sportivo per la società brianzola". 

Il Sassuolo viene da un periodo molto complesso in cui i risultati non sono stati quelli sperati. Come arriva alla gara di oggi?
"Il Sassuolo non sta giocando come ci ha abituati nelle scorse annate. L'ambiente neroverde lo conosco molto bene, quando sono in difficoltà tirano fuori sempre una grande prestazione, bisogna restare in guardia. È una società sana e ricca di valori, qualità che la dirigenza sa trasmettere benissimo anche ai propri calciatori. Ecco perché sono sicuro che oggi vedremo una grande partita. Il Sassuolo, benché abbia un deficit in attacco, acuitosi in seguito agli addii di Scamacca e Raspadori e complice un Pinamonti sottotono, ha delle buone individualità che potranno mettere in difficoltà anche i Bagaj". 

Cosa ricordi delle tue avventure a Monza e Sassuolo?
"A Monza sono rimasto due stagioni, un periodo abbastanza travagliato della mia carriera a causa delle precarie situazioni economiche degli imprenditori che a quel tempo detenevano la maggioranza della società e che hanno reso il tutto piu pesante e difficile. Riguardo la città nulla da dire, Monza è uno dei posti più belli in cui sia mai stato. Al Sassuolo sono rimasto otto anni, è una squadra a cui sarò eternamente grato e riconoscente, non posso non dire che la bilancia dei sentimenti pende dalla parte degli emiliani".