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Mancano 4 giornate prima della pausa forzata causa Mondiali in Qatar. 12 punti a disposizione che al Monza farebbero molto comodo per affrontare questa pausa con maggior serenità. Dopo 3 vittorie consecutive sono arrivate 2 sconfitte, contro l'Empoli e il Milan che hanno portato il Monza a retrocedere di qualche posizione guadagnata in precedenza. Il prossimo impegno è in casa contro il Bologna, squadra allenata dall'ex giocatore dell'Inter, Thiago Motta. Stessi punti del Monza e stessa voglia di vincere:  speriamo che la squadra di Palladino, nonostante gli ultimi risultati e l'episodio increscioso capitato a Pablo Marì, sappia reagire e conquistare punti preziosi in ottica salvezza. In occasione di questa partita abbiamo intervistato Andrea Trezza, laureato in Scienze della comunicazione, collaboratore di TuttoBolognaweb e corrispondente anche per Radio Sportiva da Bologna.

Andrea ci stiamo avviando alla conclusione di questa prima parte di stagione: quali riflessioni senti di fare? Ti aspettavi di vedere qualcosa di diverso? Il Napoli è sicuramente la squadra che più mi ha colpito per continuità e padronanza del campo sostanzialmente contro qualsiasi avversario. Colpito, non sorpreso: francamente non capisco come a inizio anno alcuni nemmeno consideravano la formazione di Spalletti tra le pretendenti allo scudetto. Un plauso va fatto anche alla dirigenza, perché è riuscita a rinforzare la squadra in ogni reparto abbassando notevolmente l'età media. Il Milan è sempre una certezza, la Lazio sta dimostrando grande costanza nel gioco e nei risultati, occhio ad escludere l'Inter dalla lotta per il titolo perché è una squadra in ripresa e con il rientro di Lukaku e Brozovic avrà tutte le carte in regola per giocarsela. Mi ha sorpreso ovviamente in positivo l'Udinese, ma così come l'Atalanta non penso possa avere grosse chance di resistere fino alla fine nelle posizioni di testa. In coda la classifica è molto corta, come accade ogni anno non escludo che nella battaglia per non retrocedere possa rientrare una compagine che non ti aspetti. È successo la scorsa stagione con Genoa e Cagliari, vedremo quest'anno. Ad ogni modo, la pausa per il Mondiale sarà uno spartiacque importante: alla ripresa assisteremo ad un altro campionato, sarà come avere due campionati in uno.  Parliamo invece di Bologna: come vedi la squadra rispetto allo scorso anno? Ti aspettavi questo posizionamento in classifica e queste prestazioni?  Penso che alla fine sarà il solito campionato in cui il Bologna si salverà senza strafare, ma difficilmente riuscirà a puntare a qualcosa di più ambizioso. Per altro quest'anno la partenza è stata molto più a rilento delle scorse stagioni, tanto che la società è stata "costretta" a suo dire ad esonerare Mihajlovic. L'avventura di Thiago Motta poi è iniziata come peggio non poteva, tre sconfitte nelle prime quattro con lui seduto in panchina non lasciavano presagire nulla di buono. Nell'ultima settimana però la squadra ha fatto intravedere di cosa è capace: le vittorie contro Cagliari in Coppa Italia e Lecce in campionato sembrano aver sbloccato mentalmente i rossoblù, sarà importante ora garantire continuità di gioco e di risultati soprattutto. Ma sono ottimista, lo sono sempre stato anche nei momenti più complicati della stagione. Non penso che avremo particolari difficoltà a salvarci, poi nel calcio mai dire mai. Il Monza dopo aver vinto contro Juventus, Sampdoria e Spezia, ha perso contro Empoli e Milan. Possiamo parlare di andamento discontinuo o no? Non parlerei di andamento discontinuo. Parlerei intanto di due Monza, uno allenato da Stroppa e uno guidato da Palladino: nei risultati e nel gioco la differenza è lampante, penso che la svolta sia stata soprattutto mentale visto che il sistema di gioco è sostanzialmente lo stesso. La sconfitta contro l'Empoli è accettabile, la squadra veniva da tre vittorie consecutive e per una neopromossa una battuta d'arresto dopo un filotto di partite così ben giocate e dove si è portato a casa il bottino pieno ci può stare. D'altro canto in Coppa Italia Petagna e compagni si sono ripresi alla grande sbancando Udine, la sconfitta di San Siro non la prenderei in considerazione considerando il divario tecnico tra le due squadre. Penso quindi che con Palladino il Monza possa togliersi diverse soddisfazioni, la qualità nella rosa di certo non manca. Lunedì nel posticipo, Monza e Bologna si affronteranno. Che partita ti aspetti di vedere?  Sarà una sfida combattuta tra due squadre che si affronteranno a viso aperto, penso che nessuna delle due si accontenterà di pareggiare. Il Monza ha perso Pablo Marì per un episodio inaccettabile ma ritroverà Rovella dopo che il ricorso sulla sua squalifica è stato accolto, parliamo di un metronomo fondamentale di cui la squadra di Palladino non può fare a meno. Di contro, il Bologna deve capire quali sono le condizioni di Arnautovic che da tre giorni a questa parte non si allena con la squadra: non averlo sarebbe un grosso limite visto che parliamo del capannoniere del campionato, ma sappiamo che Zirkzee è più che un semplice sostituto dell'austriaco, per tanto se dovesse toccare a lui si farà trovare sicuramente pronto.