Totti shock: "Potrei tornare". Due club di Serie A ci credono, il Monza...
A 48 anni l'ex numero 10 non esclude il ritorno in campo: "In questo calcio potrei giocare ancora". Due società al lavoro
Secondo fonti vicine all'ex numero 10 giallorosso, due club di Serie A avrebbero già mosso i primi passi: Como e Genoa.
Il club lariano, forte di una proprietà ambiziosa e di un progetto in crescita, starebbe valutando la possibilità di offrire a Totti un contratto "part-time", con utilizzo limitato a spezzoni di partita. "Venti minuti in campo potrebbero essere un'idea interessante", sussurra qualcuno nei corridoi del club lombardo.
Il precedente Miura e la fattibilità dell'operazione
Il Genoa, dal canto suo, starebbe pensando a un'operazione simile a quella che portò Kazuyoshi Miura a giocare fino a 56 anni in Giappone.
Il "Grifone", che ha sempre apprezzato i campioni carismatici, vede in Totti non solo un potenziale asset tecnico ma anche un volano mediatico per rilanciare l'appeal del club a livello internazionale.
"Ci sono state squadre che mi hanno chiamato e mi hanno fatto venire un po' di pazzia, un po' di pensieri", ha ammesso lo stesso Totti, aggiungendo con il suo solito sorriso sornione: "2-3 mesi e sarei pronto".
La reazione dei social e il dibattito
Parole che hanno acceso l'entusiasmo dei tifosi sui social media, dove l'hashtag #TottiReturn è diventato virale in poche ore.
La suggestione di rivedere il "Pupone" in campo, sette anni dopo il suo commovente addio all'Olimpico, sta alimentando dibattiti e discussioni.
Gli scettici sottolineano l'età e la lunga inattività, ma i sostenitori dell'operazione ricordano come il calcio moderno, con i cinque cambi e una gestione più scientifica del minutaggio, potrebbe permettere un utilizzo mirato del campione romano.
Mentre il Monza ha già smentito attraverso Nesta qualsiasi interesse, Como e Genoa mantengono un silenzio che sa di strategia.
I dettagli dell'eventuale contratto
L'ipotesi di un Totti in versione "special guest" del nostro campionato non sembra più così irrealizzabile. D'altronde, in un calcio che lui stesso definisce "con poca qualità", anche venti minuti di magia potrebbero fare la differenza.
Nel frattempo, il diretto interessato continua a allenarsi con regolarità nel suo centro sportivo sulla Longarina. Forse solo per mantenersi in forma, forse per qualcosa di più. In fondo, come ha detto lui stesso: "Mai dire mai".