Esercito a Monza: ecco il piano per potenziare la vigilanza in città

I dati sulla sicurezza

Secondo i dati forniti dalla procura e dalle forze di polizia, nei primi sei mesi del 2024 la situazione dei reati denunciati a Monza è rimasta sostanzialmente stabile rispetto agli anni precedenti. 

Nonostante questo quadro rassicurante, le autorità hanno deciso di incrementare il livello di attenzione in specifiche aree della città.

Il nuovo sistema di controllo

Il piano prevede un significativo potenziamento della presenza delle forze dell'ordine sul territorio. 

In particolare, è stato disposto un presidio quotidiano dell'Esercito attraverso l'operazione "Strade Sicure", con due pattuglie operative nella fascia oraria 19-01: una dedicata all'area della stazione ferroviaria e l'altra al centro storico.

Le aree di intervento prioritario

Il piano si concentra su due zone principali considerate più sensibili:

• L'area della stazione ferroviaria, che comprende corso Milano, i giardini di via Arosio e piazza Castello
• Il centro storico, con particolare attenzione alla zona tra largo Mazzini e via Italia, le piazze centrali e l'area della movida lungo il fiume Lambro e via Bergamo

Un approccio integrato

Il prefetto Palmisani ha sottolineato l'importanza di un approccio multidimensionale alla sicurezza. 

Non si tratta solo di aumentare i controlli, ma di implementare una strategia che comprende:

• Servizi straordinari di controllo con pattuglie interforze
• Miglioramento dell'illuminazione pubblica
• Potenziamento dei sistemi di videosorveglianza
• Cura degli arredi urbani
• Riqualificazione delle aree degradate

La collaborazione istituzionale

Il piano vede la partecipazione coordinata di numerose istituzioni, tra cui la Procura della Repubblica, la Questura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polfer, l'Ispettorato del Lavoro e l'ATS Brianza. 

Questa sinergia istituzionale mira a garantire un intervento efficace e completo sul territorio.