Monza, cartelli “fantasma” annunciano lavori che non ci sono: cosa sta accadendo
Divieti di sosta in via Goldoni e Amati, ma gli operai non arrivano: proteste sui social

I cartelli, posizionati in via Goldoni e via Amati, riportano informazioni identiche: divieto di sosta dalle 7 alle 18 a partire dal 22 aprile per lavori di asfaltatura. Nessuna data di fine è stata specificata, lasciando i residenti nell’incertezza. Tuttavia, nei giorni successivi, nessuno si è presentato per eseguire gli interventi annunciati. Questa assenza ha complicato la vita quotidiana di chi, durante l’orario indicato, non ha potuto parcheggiare, aggiungendo disagi in zone già soggette a restrizioni per il lavaggio delle strade.
La protesta corre sui social
La rabbia dei cittadini ha trovato sfogo sul gruppo Facebook “Sei di Monza se…”, una piattaforma molto seguita in città. Nel tardo pomeriggio del 22 aprile, una residente di via Goldoni ha condiviso un post per segnalare l’anomalia. Insospettita dall’assenza di operai, la donna ha approfondito la questione, scoprendo che l’ordinanza citata dal cartello, datata 14 aprile 2025 e numerata 338, non esiste. Secondo l’albo pretorio, aggiornato al 24 aprile, l’ultima ordinanza registrata è la numero 123. Inoltre, ha sottolineato che la strada in quel tratto non sembra necessitare di interventi di asfaltatura, alimentando ulteriori dubbi sulla validità del cartello.
Stesso copione in via Amati

Una situazione analoga si è verificata in via Amati, dove un altro residente ha denunciato la presenza di un cartello che, da circa una settimana, annuncia lavori mai iniziati. Anche in questo caso, il divieto di sosta ha creato problemi per il parcheggio, soprattutto per chi arriva prima delle 18. Il residente ha evidenziato che il manto stradale e i marciapiedi della via sono in condizioni migliori rispetto ad altre zone della città, dove interventi di manutenzione sarebbero più urgenti. La scelta delle date e la mancata esecuzione dei lavori hanno sollevato perplessità sulla gestione dell’iniziativa.
Un disagio che chiede risposte
Le segnalazioni dei cittadini mettono in luce una gestione poco chiara, che ha generato confusione e disagi. La mancanza di operai e l’apparente inesistenza di un’ordinanza ufficiale sollevano interrogativi sulla comunicazione e sulla pianificazione degli interventi. I residenti, attraverso i loro post, hanno chiesto chiarimenti direttamente agli amministratori comunali, sperando in una risoluzione rapida e in una maggiore trasparenza per evitare situazioni simili in futuro.