In Serie B la prima volta di uno speaker ipovedente
Nel mondo dello sport, l'inclusività sta diventando un tema sempre più centrale.
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Radiocronaca e innovazione: il progetto per l’inclusione
Un esempio recente di questo impegno è l'iniziativa della Reggiana Calcio, che ha coinvolto direttamente tifosi con disabilità visive. Durante la partita contro la Carrarese, il club ha invitato una ventina di tifosi ipovedenti, offrendo loro un'esperienza unica grazie a una tecnologia innovativa. Attraverso cuffie collegate a un'applicazione specifica, questi tifosi hanno potuto seguire una radiocronaca dettagliata dell'incontro, arricchita da descrizioni precise di ogni azione sul campo e delle reazioni del pubblico.
Questo sistema, sviluppato da CMT Translations, sfrutta le reti 4G e 5G per garantire una trasmissione fluida e immersiva.
Luca Reverberi e il valore del Braille nello sport
Un momento particolarmente emozionante è stato quando Luca Reverberi (foto Gazzetta Granata), un fisioterapista ipovedente di 35 anni, ha annunciato le formazioni utilizzando il metodo Braille. Come riportato da Il Resto del Carlino, Reverberi ha condiviso la sua emozione nel sentire il boato dei tifosi dopo ogni nome pronunciato, sottolineando l'importanza di mantenere viva la conoscenza del Braille nell'era delle nuove tecnologie.
Questa iniziativa si è svolta in concomitanza con la Giornata Mondiale del Braille, celebrata il 21 febbraio, e rappresenta un passo significativo verso l'inclusione nel calcio italiano.
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