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L’idea del corso nasce dalla volontà di colmare un vuoto per chi sceglie il rito civile, spesso privo di un percorso preparatorio simile a quello offerto dalla Chiesa. Come ha spiegato il sindaco Mauro Capitanio, l’analisi dei dati ha rivelato la necessità di fornire alle coppie un’occasione per approfondire gli aspetti legali ed emotivi della vita coniugale. “Abbiamo rilevato un sensibile aumento delle coppie che scelgono di sposarsi con rito civile, arrivando a rappresentare i due terzi del totale dei matrimoni celebrati dal 2015 a oggi”, ha dichiarato Capitanio. Il corso si propone di accompagnare i futuri coniugi, ma anche le coppie già sposate o conviventi, verso una maggiore consapevolezza della vita di coppia, rafforzando il loro ruolo come nucleo familiare e parte della comunità.

Contenuti e struttura del corso

Il corso, completamente gratuito, sarà organizzato due volte l’anno, con la prima edizione in programma il 14, 21 e 28 maggio alle 21, nella sala di rappresentanza al piano terra del municipio. Le tre serate affronteranno temi fondamentali per la vita di coppia, con un approccio pratico e professionale. Due incontri saranno guidati da una psicoterapeuta, che approfondirà aspetti come la comunicazione emotiva, la gestione dei conflitti e le diverse fasi della vita insieme. Un terzo incontro vedrà la partecipazione di un avvocato, che chiarirà i diritti e i doveri coniugali, con particolare attenzione alla gestione economica, come la scelta tra comunione e separazione dei beni. L’assessore alle Pari opportunità, Laura Della Bosca, ha sottolineato l’importanza di offrire strumenti concreti: “Il corso vuole essere una risposta concreta a un orientamento sempre più civile nelle unioni, fornendo supporto a tutte le coppie che scelgono di intraprendere un percorso insieme”.

Un’iniziativa aperta a tutti

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L’iniziativa si distingue per la sua inclusività, accogliendo non solo le coppie in procinto di sposarsi, ma anche quelle già unite in matrimonio o in convivenza. L’obiettivo, come ha precisato Capitanio, è valorizzare la coppia come fulcro della famiglia e della comunità, offrendo spunti utili anche a chi vive una relazione consolidata. “Si tratta di un corso che, per i temi trattati, può dare spunti preziosi anche a chi convive o è sposato da tempo”, ha aggiunto il sindaco. Con questa proposta, Concorezzo si pone come pioniera in Brianza, rispondendo a un bisogno crescente e promuovendo una visione moderna e consapevole del matrimonio civile.