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Cristian Brocchi è stato il grande ospite ieri sera del direttore Stefano Peduzzi a Binario Sport. Il tecnico del Monza, che potrebbe essere esonerato nelle prossime ore, ha detto la sua sul percorso appena completato. Interpellato sul suo futuro, il mister (che ha ricevuto quasi 1000 messaggi in diretta) ha sottolineato il rapporto personale con Silvio Berlusconi e Adriano Galliani con cui dovrebbe esserci un incontro nei prossimi giorni. “Se penso al percorso fatto in questi anni, mi riconfermerei in panchina” ha affermato Brocchi, sottolineando però come nel calcio ci siano dei cicli e che i matrimoni felici si facciano in due, anche se il suo auspicio è di poter continuare il lavoro con la squadra sulla panchina del Monza.

Sull’andamento stagionale Brocchi ha affermato che da parte sua c’è amarezza per come sono andati i playoff e ha rimarcato che una squadra come il Monza ha l’obbligo di lottare sempre per i primi posti, affermando però che “non tutto è da buttare perché i ragazzi hanno fatto molto in questa stagione”.  Alla domanda di uno spettatore, che ha sottolineato come in  questa stagione siano mancati un bomber dai grandi numeri, Brocchi ha risposto dicendo che il Monza ha mandato in gol 18 giocatori e che non contano i gol realizzati dal singolo, perché conta il lavoro di crescita della squadra. “Siamo stati quinti per occasioni create e tiri in porta” ha poi dichiarato poi l’allenatore sull’andamento della squadra. Una squadra, quella del Monza, che come ha evidenziato Brocchi “è una con l’età media più alta del campionato, ma per minuti giocati dagli U24 siamo tra le prime”, con giovani come Frattesi e Pirola dal promettente avvenire. Su Frattesi la speranza di Brocchi è di trattenerlo a Monza anche se pe il mister è un giocatore pronto per giocare la A. “La società ha posto un obiettivo preciso che era quello di arrivare in A, che sarà sempre quello del Monza, ma per fare questo è stato necessario cambiare molti giocatori, 80 in due anni, cosa che”, come ha fatto notare Brocchi, “non ha permesso di creare la necessaria alchimia nel gruppo”. 

Le critiche, piovute numerose quest’anno sull’allenatore, hanno infastidito lui e la squadra, ma Brocchi chiede che si critichi lui e non il gruppo a cui non ha nulla da rimproverare, dichiarando che i “ragazzi sono stati fantastici” e sottolineando come il covid abbia pesato sulla squadra per le indisponibilità dei giocatori e per l’assenza di Galliani. L’AD monzese, colpito nelle scorse settimane dal Covid, non ha infatti  potuto offrire il suo importante supporto alla squadra e allo staff, cosa che a detta di Brocchi è pesata molto. 

Qui il link per vedere la diretta

Paolo Bonacina