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Gli scherzi memorabili dei media

Nel corso degli anni, i media hanno giocato un ruolo fondamentale nella diffusione di alcuni degli scherzi più incredibili del primo aprile. Uno degli esempi più celebri è quello della BBC nel 1957, quando trasmise un falso documentario chiamato “L’albero degli spaghetti” nel quale si ritraeva una famiglia svizzera intenta a raccogliere la pasta dall’omonimo albero.

All’epoca gli spaghetti erano un cibo sconosciuto ai Britannici e ritenuto esotico, e la maggioranza della popolazione ignorava il fatto che fossero un derivato dell’impasto di farina e acqua, e dunque l’emittente fu sommersa di richieste su come si potessero coltivare i fantomatici spaghetti.

Anche Google si è distinta per i suoi scherzi annuali, come il lancio di "Google Nose", un presunto sistema di ricerca basato sugli odori. Questi eventi dimostrano quanto il primo aprile sia un'occasione perfetta per giocare con la creatività e sorprendere il pubblico con trovate geniali.

Gli scherzi epici nel mondo dello sport

Anche il mondo dello sport ha regalato alcuni degli scherzi più divertenti del primo aprile. Nel 2015, la scuderia McLaren annunciò di aver sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che consentiva alle monoposto di cambiare colore in base alla velocità. La notizia fece il giro del mondo, lasciando i tifosi increduli fino alla rivelazione della burla.

Un altro scherzo epico fu quello orchestrato da Sir Alex Ferguson nel 1996, quando fece credere ai suoi giocatori del Manchester United che avrebbero dovuto allenarsi con pesi legati alle caviglie per migliorare la resistenza. Solo dopo diverse proteste svelò la verità, scatenando risate nello spogliatoio.

Alessandro Menetto

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