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“Dopo aver pianto pochi giorni fa la 18^ vittima e mentre stiamo attendendo che gli ultimi contagiati – per fortuna in buone condizioni – si negativizzino per dichiarare finalmente Meda comune covid free, il pensiero in queste giornate di ripresa va innanzitutto a chi non ce l’ha fatta e a tutti quelli che hanno patito le conseguenze della malattia. In mezzo a tanta sofferenza, come Sindaco non posso però non sottolineare la capacità di reazione di una comunità che non si è fatta sopraffare, ma che ha combattuto e che sta combattendo per arginare le molte criticità – sanitarie, sociali e economiche – generate dalla pandemia.

L’Amministrazione ha previsto e sta prevedendo notevoli contributi a sostegno delle famiglie e delle varie attività economiche con significativi stanziamenti (l’ultimo di 1,25 milioni di euro) finalizzati a limitare il peso degli affitti e delle varie tassazioni. Sono stati erogati servizi e sostegno morale ed economico a chi più si è trovato in difficoltà (sono stati assegnati, ad esempio, 323 buoni spesa e 219 contributi economici straordinari). Fondamentale è stato l’operato della Polizia Locale per controllare che le disposizioni fossero rispettate (controlli nei confronti di 648 persone, di cui 4 denunciate, e di 159 esercizi commerciali).

Quello che voglio sottolineare in particolare oggi è il decisivo apporto del Gruppo comunale di volontari della Protezione Civile che ha intensamente operato dai giorni più bui del lockdown fino ad oggi per dare una mano fattiva a tutti i cittadini, in primis ai contagiati, alle loro famiglie e alla popolazione anziana”.

Il sindaco Luca Santambrogio fa il punto sulle principali attività svolte dalla struttura di Protezione Civile, da lui presieduta, durante l’emergenza sanitaria. “Grazie a nome di tutta la Città di Meda ai volontari che si sono mobilitati dal 23 febbraio, quando si attivarono per informare la popolazione sulla chiusura delle scuole e sui primi provvedimenti di contenimento”.

Un apporto decisivo iniziato allora e sviluppatosi poi dal 13 marzo, giorno in cui è stato costituito il Comitato Operativo Comunale per la gestione dell’emergenza Covid-19. Il Gruppo comunale ha potuto inoltre giovarsi dell’apporto di altre Organizzazioni – quali il Gruppo Alpini Meda, l’Associazione Nazionale Carabinieri, l’Associazione Palio, l’Oratorio Santo Crocefisso e altri gruppi di cittadini che hanno messo a disposizione ulteriori volontari.

“Un totale di oltre 90 volontari – sottolinea il sindaco di Meda - che hanno realizzato migliaia di interventi, anche a supporto dei Servizi Sociali e della Polizia Locale per il controllo del territorio rispetto agli obblighi a cui era sottoposta la cittadinanza.

“Desidero sottolineare alcuni numeri significativi che danno l’idea dello sforzo compiuto dai Volontari:

  • Reperimento, ritiro, confezionamento e consegna di 50.000 mascherine, di cui 34.000 casa per casa.
  • Pasti pronti consegnati a domicilio ad anziani e a persone fragili, 6.690 nei mesi di marzo, aprile e maggio.
  • Telefonate ricevute al numero verde attivato dai servizi sociali, 2.151.
  • Telefonate H24 per informazioni generali e varie, oltre 1.000.
  • Oltre 6.000 servizi effettuati per più di 2.300 ore di servizio.
  • Chilometri percorsi 2.455.
  • Centinaia di servizi alle persone in difficoltà, ai contagiati in isolamento o in quarantena, alle persone anziane e sole, in particolare consegna di farmaci e consegna della spesa a domicilio (anche fatte).

Inoltre, fra le molte attività, devo ricordare il supporto alla scuola (consegna di libri scolastici, computer per studenti) e il contributo all’allestimento del reparto covid dell’Ospedale di Giussano. Uno sforzo enorme – conclude il sindaco Santambrogio – di cui tutta la Città di Meda deve essere orgogliosa: li ringrazio oggi, li ringrazieremo pubblicamente in autunno in una pubblica manifestazione.

Così come ringrazieremo in un evento pubblico anche i numerosi concittadini che hanno con generose donazioni di vario tipo dato il loro prezioso contributo”.