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Una notizia che purtroppo non avremmo mai voluto dare in queste ultime ore di martedì 3 settembre. Ci ha lasciati, tristemente ed ingiustamente, il piccolo tifoso Ronesio, bambino di otto anni affetto, da tempo, da una grave malattia.

Il primo dicembre del 2023, Ronny, aveva vissuto dei momenti indimenticabili all'U-Power Stadium, quando il Monza affrontò la Juventus

Fu invitato appunto per il match di Serie A in Brianza. Indossava un cappellino del Monza e al collo una sciarpa della Juventus, sua squadra del cuore. Senza ombra di dubbio un freddo venerdì invernale speciale per lui, in cui fu anche invitato a fare un giro di campo prima della partita, salutando le due tifoserie, e tutto il resto dello stadio, festanti per lui. 

In quella magnifica occasione anche due striscioni a lui dedicati. “Ronesio benvenuto a Monza” dalla Curva Sud ‘Davide Pieri’ e “Ronesio juventino vero”, quello della tifoseria organizzata bianconera.

Purtroppo Ronesio non ce l'ha fatta, come ha comunicato anche, mediante i suoi canali social, il difensore del Monza Luca Caldirola, testimonial dell'associazione benefica Insieme per Fily Onlus; organizzazione che sostiene la ricerca sull’osteosarcoma e contribuisce a regalare sorrisi ai bambini affetti da questa terribile malattia.

Ecco il commovente post del difensore biancorosso Caldirola, che aveva instaurato con Ronny un fortissimo rapporto di amicizia..

"Ronny lunedì vengo a trovarti “ così abbiamo concluso la nostra ultima videochiamata.
Così dopo la partita prendiamo il treno io, Antonio e Davide. Firenze-Bologna, il mattino seguente verso Rimini. Dovevo vederti! Sapevo che era per l’ultima volta… ma dentro di me non volevo accettarlo o meglio, speravo ce ne fosse un’altra.
Oggi arriva la notizia che mi ha spezzato il cuore e l’anima.
Tu ci hai aspettato, hai lottato come un leone per farti salutare per l’ultima volta. Due ore continue dove non smettevi di giocare con le carte dei Pokèmon.
Eri distrutto eppure non mollavi, volevi continuare a giocare con noi. È arrivato il pranzo, non lo volevi. Dovevi continuare a spiegarci le differenze tra le carte che brillavano e quelle no. Ma io l’unica cosa che vedevo brillare erano i tuoi occhi, stanchi e tristi ma non smettevano di brillare.
Eri felice perché eravamo lì al tuo fianco. E io in quel momento, ero la persona più felice del mondo.
Ad un certo punto mi hai guardato e mi hai detto: “Luca puoi rimanere qui con me?” E lì ho capito che le tue forze stavano finendo, che in quel momento dove noi e la tua famiglia eravamo lì al tuo fianco, potevi anche smettere di lottare. Con un sorriso mi hai dato un forte abbraccio e poi con lo sguardo felice mi hai salutato dicendo “ciao Luca amico mio “. Ti ricorderò così Amico Mio, sorridente ed energico. Mi ricorderò per sempre il tuo giro di campo in Monza-Juve a saltare sotto la curva, i rigori negli spogliatoi a Szczęsny, la bellissima giornata passata a Monzello con tutti i giocatori e la tua esultanza ad ogni goal “SIUUUU “. L’energia con cui scartavi le carte dei pokèmon e mille altre cose…
Grazie amico mio perché mi hai insegnato cosa vuol dire lottare, vivere, sorridere e amare.
Tu sei un esempio per tutti e per me sarai per sempre il mio eroe! Ciao Ronny fai buon viaggio e salutaci Fily.
Sono sicuro che insieme guarderete le partite della Juventus.
Ti voglio bene amico mio ❤️ @insiemeperfilyonlus

Per leggere il post Instagram di Luca Caldirola: (clicca qui)

Il video dell'AC Monza dello scorso dicembre..

Ronesio, proprio grazie alla sensibilità di Caldirola e all'infinita disponibilità della società brianzola, fu anche invitato, insieme ad altri piccoli pazienti dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, lo scorso 24 maggio al Centro Sportivo Monzello, per trascorrere una memorabile giornata in compagnia di tutta la squadra biancorossa.

Tutta la Redazione di Monza-News si stringe attorno alla famiglia di Ronesio per il terribile lutto, porgendo le più sentite condoglianze.

Ed un affettuoso saluto ad un piccolo angelo, salito prematuramente in Cielo. Riposa in pace Ronny..