x

x

Marco D’Alessandro in azione contro il Brescia
Marco D’Alessandro in azione contro il Brescia

È subito nuovo appuntamento all’U-Power Stadium. Archiviato con l’amaro in bocca il ko interno contro il Bologna, il Monza di Alessandro Nesta deve subito ricompattarsi per un impegno già decisivo e, dunque, da non sottovalutare. Domani, giovedì 26 settembre (ore 18.30), i biancorossi ospiteranno infatti il Brescia di Rolando Maran (9 punti in 6 match di cadetteria) per un derby lombardo da sedicesimi di finale, in gara secca, di Coppa Italia.

I precedenti ufficiali

Questo derby ha una lunga storia. Le Rondinelle restano tra le squadre più affrontate dal Monza soprattutto in Serie B, a oggi unica competizione ufficiale teatro di questa classica di campionato a partire dagli anni ‘50. I precedenti nel capoluogo brianzolo sono ben 31 e il bilancio premia di misura i padroni di casa: 11 le vittorie biancorosse, altrettanti i pareggi (ben 8 a reti inviolate) e 9 successi esterni per la Leonessa, che vinse, in particolare, i primi due incontri disputatisi al vecchio San Gregorio.

Il 30 settembre 1951, data del confronto inaugurale, i biancazzurri sbancavano Monza con uno scoppiettante 2-3 in rimonta (doppietta di Ceriotti per i brianzoli). Nell’annata successiva, il Brescia avrebbe ancora la meglio con il punteggio di 0-1.

Il Monza, dal canto suo, trovò la prima vittoria interna nel dicembre 1953: netto il 3-0 sui bresciani a firma di Forlani, Malavasi e di Mario Astorri, curiosamente futuro allenatore della nazionale danese negli anni ’60. Clamoroso, successivamente, sarebbe stato il 4-1 del 1956 per la tripletta nel finale di gara e in soli 3 minuti da parte del grande Aurelio Milani, capocannoniere in quella stagione con 23 reti. Il Brescia avrebbe risposto con il medesimo risultato esterno nel campionato cadetto successivo.

Spettacolare, tra i tanti risultati, anche il 4-2 del 1959: gol biancorossi di Carminati, Danova, Mori e List, mentre fu Ulderico Sacchella, futuro giocatore del Monza, a siglare una doppietta per il Brescia. A quest’ultimo proposito, la gara ha sempre avuto tra i protagonisti molti ex e futuri calciatori delle due compagini: negli anni ’50 Achille Fraschini timbrò il cartellino con entrambe le maglie, mentre Eugenio Bersellini, poi al Monza, siglò il definitivo 1-1 bresciano del 1957, pareggiando il gol biancorosso di Giordano Mattavelli, nativo di Ornago.

Nel 1961, inoltre, l’ex Severino Lojodice avrebbe gonfiato la rete per due volte da ala del Brescia risultando decisivo nel 2-3 conclusivo, prima di tornare a vestire la casacca biancorossa nel 1963.

Curiosità, dopo lo 0-2 del 1970, il Brescia sarebbe tornato a vincere in Brianza solo nel 1994 (stesso risultato e doppietta per Baronchelli). Il Monza, infatti, riuscì a mantenere inviolato il proprio campo per più di 23 anni trovando, in particolare, quattro successi consecutivi al Sada tra il 1976 e il 1980. Anche in queste circostanze, gli ex furono decisivi: Ariedo Braida segnò il 2-0 finale del ’76, Aldo Cantarutti aprì le danze nel 2-1 dell’annata successiva, mentre Domenico Penzo firmò il definitivo 1-0 del 1979 prima di accasarsi proprio alle Rondinelle.

La tendenza non sarebbe cambiata al nuovo Brianteo dove, nell’ottobre del 1988, sarebbero stati i futuri biancazzurri Maurizio Ganz e Giovanni Stroppa a regalare un nuovo successo ai brianzoli, l’ultimo casalingo contro i bresciani.

L’1-1 del 10 ottobre 1999 è rimasto per parecchio tempo l’ultimo confronto tra i due club, con Francesco Zanoncelli, altro ex biancorosso, a pareggiare l’iniziale vantaggio di Alessandro Ambrosi.