Monza, trasformazione significativa per un quartiere cittadino: il motivo
Il quartiere di San Rocco si appresta a vivere una trasformazione significativa con l'inizio dei lavori per il nuovo svincolo Monza Sant'Alessandro sulla A52 Tangenziale Nord.
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Un nuovo orizzonte per il quartiere
Il quartiere di San Rocco di Monza si appresta a vivere una trasformazione significativa con l'inizio dei lavori per il nuovo svincolo Monza Sant'Alessandro sulla A52 Tangenziale Nord. Questo progetto, che comprende anche la creazione di un ampio deposito per la linea M5 della metropolitana, promette di ridisegnare il volto della zona.
L'incontro decisivo
Il dibattito sul futuro di San Rocco si terrà martedì 14 maggio, alle ore 18:00, nella Sala Eden della Coop Toti. Personalità influenti come Lorenzo Villa e i cittadini attivi Otello Costa e Carlo Drago saranno presenti per discutere le implicazioni di questi sviluppi.
La voce dei cittadini
La raccolta firme organizzata dal Comitato vie Gentili ha già superato le 2.600 adesioni, segno dell'impegno civico contro il grande progetto di Serravalle. La comunità si sta mobilitando per preservare l'integrità del quartiere di fronte a un cantiere che, sebbene concepito per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, avrà un impatto duraturo ben oltre quell'evento.
Cronoprogramma e impatto urbano
Il cronoprogramma del progetto prevede 415 giorni di lavoro, con la realizzazione di un tunnel di 70 metri che influenzerà notevolmente la vita quotidiana del quartiere. La viabilità subirà cambiamenti importanti, ma se tutto procederà senza intoppi, il nuovo svincolo potrebbe ridurre i tempi di percorrenza significativamente.
Prospettive a lungo termine
Mentre il maxi svincolo rimane un progetto a medio termine, il deposito della M5 a Casignolo è un intervento più imminente. Con una durata prevista di sette anni, i lavori dovrebbero iniziare entro il 2025, segnando l'inizio di un nuovo capitolo per il trasporto pubblico e la mobilità urbana.