Difesa a 4 e il ritorno del trequartista: vi sveliamo come potrebbe essere il Monza che vuole Berlusconi
“Il Monza deve cambiare modo di stare in campo. I giocatori sono bravi, a
livello di Serie A. Credo che adesso me ne dovrò interessare ancora io
come ho fatto all’inizio dei campionati di Serie B e C”. Alla fine di
un’intervista radiofonica, Silvio Berlusconi ha risposto così a una
domanda sul Monza, ultimo in classifica dopo sei giornate. Non serve essere esperti di calcio per capire che il modulo adottato da Stroppa (il 3-5-
2) non piace molto al Cavaliere, come anche l’atteggiamento della
squadra per lunghi tratti della partita, vedi il secondo tempo di Lecce. E
allora abbiamo provato a immaginare come giocherebbe il Monza di Silvio
Berlusconi “allenatore”.
https://www.youtube.com/watch?v=NaarcG9bq1A
Di sicuro ci sarebbe la difesa a quattro, due attaccanti (che sono i suoi dogmi calcistici) e perché no, un trequartista dietro le punte. Non a caso il suo sogno era Dybala e a lungo è stato inseguito Messias. In questa rosa ci sono Pessina, perfetto nel ruolo (a
Bergamo ha sostituito un monumento come il Papu Gomez) più Valoti e
Ciurria che sono però all’esordio in Serie A. Ma partiamo dalla difesa:
davanti a Di Gregorio o Cragno, la linea a quattro potrebbe essere
composta da Birindelli, Pablo Marì, Izzo e Carlos Augusto. Alternative
Molina, Marlon, Caldirola e Andrea Ranocchia quando rientrerà. A
centrocampo sicuramente Rovella e Sensi con un giocatore di corsa,
capace di fare entrambe le fasi, Colpani o Filippo Ranocchia per esempio.
Già detto del trequartista, le due punte sono da scegliere tra Petagna, Dany
Mota, Caprari e Gytkjaer, finora il meno utilizzato. L’alternativa al 4-3-1-
2, che è il modulo preferito di Berlusconi, potrebbe essere il 4-4-2 di
sacchiana memoria. Uno schema che darebbe una chance a D’Alessandro
e Caprari (che può fare il quarto a sinistra come il Beppe Signori a Usa '94), ma toglierebbe uno tra Rovella e Sensi, che in questo modulo sarebbero alternativi nei due di centrocampo con Pessina. Alto a sinistra potrebbe giocare Carlos Augusto, così da avere un terzino dietro più bloccato. Da escludere invece il 4-3-3 che Berlusconi ha
più volte criticato nei suoi ultimi anni al Milan perché alla fine, secondo
lui, prevede una sola punta. Ora la palla passa a Stroppa, a cui sicuramente
saranno fischiate le orecchie. “Vedremo se il Monza riuscirà a ben figurare
in Serie A” ha chiuso l’intervista Berlusconi. Stefano Spinelli