Il Pisa ritrova il successo grazie all'ex Monza Torregrossa, D'Angelo: 'Qui c'è un giocatore che merita la Serie A invece si pensa ai calciatori con i tatuaggi...'

”Abbiamo fatto la partita che dovevamo, sapevamo che non sarebbe stato semplice perchè il Cittadella è aggressivo e non ti fa giocare benissimo". Così Luca D'Angelo, tecnico del Pisa, al termine della gara vinta contro i veneti. "Oltretutto - ha proseguito - loro avevano un ottimo rendimento esterno, ma vincere oggi era importante e l’abbiamo fatto in maniera meritata creando molto e rischiando poco in fase difensiva. Abbiamo tentato di fare il secondo gol, le occasioni ci sono state, ma abbiamo mantenuto la calma anche quando eravamo molto stanchi. Si è vista una gara tra due squadre che fanno dell’intensità la loro forza, ma è uscita molto spezzettata perchè erano stanchi per le molte gare ravvicinate. Siega è un giocatore che si fa trovare sempre pronto, tatticamente intelligente che corre nella maniera giusta e fa tutto con qualità. Ci faremo trovare pronti contro il Benevento nonostante l’assenza di Marin e Lucca. Torregrossa? Ernesto ha un impatto positivo come leadership, siamo fortunati ad averlo. Birindelli ha fatto oltre 150 partite con la maglia del Pisa, alla sua età non è semplice; nel calcio si tende a esaltare più i tatuaggi e i social, mentre Birindelli è più un ragazzo anni ’70. Se Gattuso lo faceva giocare quando era poco più di un bambino vuol dire che le qualità le ha e le ha sempre avute. Se ne parla troppo poco, ma io penso sia pronto per giocare in Serie A".