Cinema e forti emozioni a Monza: al via la 2ª edizione del festival che ti toccherà il cuore
Un festival che unisce cinema e sensibilizzazione sociale, con proiezioni, dibattiti e mostre in tre sale della Brianza
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Capitol Anteo SpazioCinema – Monza
Giovedì 20 marzo Ore 21.00 – Amiche mai di Maurizio Nichetti. Il regista sarà presente per dialogare con il pubblico.
Giovedì 27 marzo Ore 20.30 – Telenovela di Paola Perfetti, riproposto dopo il tutto esaurito della serata inaugurale.
Giovedì 3 aprile Ore 20.30 – Anteprima di Trifole – Le radici dimenticate di Gabriele Fabbro. Oltre al regista, interverrà Umberto Orsini, protagonista del film.
CineTeatro Astrolabio – Villasanta
Giovedì 17 aprile (data da confermare) – La gazza ladra di Robert Guédiguian. A seguire l'incontro con il regista
Mercoledì 7 maggio Ore 21.00 – Il maestro che promise il mare di Patricia Font. La proiezione sarà introdotta dal Prof. Fabio Resnati, docente di Lettere del Liceo Paolo Frisi di Monza.
Bloom – Mezzago
Martedì 15 aprile Ore 20.30 – Tempo d’Attesa di Claudia Brignone. A seguire l'incontro con la regista.
I cortometraggi in programma
Il festival dedica uno spazio importante ai cortometraggi, capaci di raccontare storie significative in tempi brevi e di favorire il dibattito immediato con il pubblico.
Villa Camperio – Sala Convegni, Villasanta
Mercoledì 14 maggio Ore 20.30 – Serata Corti Alzheimer, con proiezioni introdotte da Marco Fumagalli (Coop. La Meridiana).
Palazzo del Comune – Villasanta
Dal 7 al 14 maggio – Mostra fotografica Ogni giorno ritrovo il mio domani di Margherita Nardi, dedicata agli ospiti de Il Paese Ritrovato e a cura di Paola Bertolotti.
Telenovela: il film che unisce teatro e cinema
Tra gli appuntamenti di punta, Telenovela si distingue come una commedia che mescola amori proibiti, segreti familiari e ribellione alle tradizioni. Al centro della trama, la storia di Juan Gomez e Carmensita Rodriguez, due giovani appartenenti a famiglie nemiche da generazioni, che sfidano il destino per amore.
Il progetto nasce dall’esperienza teatrale de Il Paese Ritrovato, documentando il lavoro degli attori attraverso riprese di scena, backstage e interviste. L’obiettivo è valorizzare l’espressione emotiva dei protagonisti, rafforzarne l’autostima e favorirne il riconoscimento sociale. Grazie alla tecnica dell’“improvvisazione guidata in scena”, lo spettacolo prende vita con costumi e scenografie fedeli alla narrazione, offrendo al pubblico un ponte tra teatro e cinema.
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