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Di seguito le pagelle dei nerazzurri di Monza-Inter a cura di Stefano Spinelli

 

Onana 6,5: incolpevole sul diagonale di Ciurria che bacia il secondo palo e termina in rete, nella ripresa è decisivo su un colpo di testa di Pablo Marì e anche dopo il 2-2 di Caldirola.

Skriniar 6: il capitano dell’Inter controlla a vista Dany Mota e partecipa sempre attivamente al giro palla dei compagni.

Acerbi 6: come previsto ingaggia un duello tutto di fisico e di sportellate con Petagna e non sempre ha la meglio. 

Bastoni 6,5: accompagna quasi sempre l’azione offensiva, è suo l’assist di sinistro per il primo gol di Darmian. 

Darmian 7: preferito a sorpresa a Dumfries, si presenta subito davanti a Di Gregorio (ma è in fuorigioco). La seconda volta però lo castiga bruciando Carlos Augusto. Nel complesso ottima prestazione (dall’80’ Dumfries 5: E’ lui che si perde Caldirola sul gol del pareggio e il suo tocco forse è decisivo per spiazzare Onana).

Barella 6,5: sempre nel vivo del gioco, si fa trovare spesso tra le linee e sforna assist. Dopo un’ora esce zoppicante (dal 63’ Gagliardini 6: si preoccupa di fare filtro e aiuta a difendere).

Calhanoglu 5: piazzato davanti alla difesa tocca pochi palloni. Il gioco dell’Inter si sviluppa sulle fasce e lui rimane un po’ fuori dalla manovra (dal 55’ Aslani 6: Inzaghi gli regala quasi un tempo e il classe 2002 cerca di farne tesoro).

Mkhitaryan 5: schierato mezzala sinistra si vede poco anche l’armeno. E’ pure ammonito. 

Dimarco 6: l’Inter soffre troppo dalla sua parte e anche il gol di Ciurria arriva da lì. E’ sempre meglio quando può attaccare (dall’ 80’ Gosens:s.v.). 

Dzeko 5: dopo il gol da tre punti con il Napoli, il bosniaco si concede una serata di relax (dal 55’ Lukaku 5: nettamente fuori condizione, sbaglia anche gli appoggi facili). 

Lautaro 7: attaccante letale: prima “scippa” Pablo Marì in area e fulmina Di Gregorio per il suo 8° gol in campionato, poi impegna il portiere del Monza con un gran diagonale, alla fine colpisce il palo esterno. 

All. Inzaghi 5,5: Dopo la vittoria nel big-match con il Napoli, pensa di avere un altro successo in tasca ma è castigato al 93’ da Caldirola. E rischia pure di perdere.