Per chi non va al mare, a 100 km dalla Brianza, la diga più alta d'Italia da visitare in un weekend di agosto
Si trova in Valmalenco ed è raggiungibile in meno di due ore di macchina
Sarà un weekend da bollino nero sulle strade italiane, in particolare al nord. Infatti, molti partiranno verso le località della sospirata vacanza dopo un anno di lavoro. Gran parte dei brianzoli lascerà la propria abitazione per partire, chi in direzione mare, chi in montagna, chi verso l'estero.
Qualcuno, però, rimarrà o per un'altra settimana, oppure perché ha già concluso le ferie o, al contrario, perché ne godrà più avanti, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre. O, nella peggiore delle ipotesi, perché quest'anno dovrà rinunciare alle vacanze.
Se le temperature dovessero risalire, dopo un weekend instabile, ecco che si potrebbe pensare a una gita fuori porta un po' particolare. Infatti, si potrebbe visitare la più alta diga d'Italia, che si trova nella Valmalenco, a circa un'ora e mezza dalla Brianza.
Stiamo parlando della mastodontica costruzione sita in località Lonzada, in provincia di Sondrio. La diga di Alpe Gera, lunga 530 metri, alta 160. La più grande in attività, la seconda in assoluto, su territorio italiano, dietro a quella del Vajont, tristemente famosa per la tragedia del 1963 e oggi rimasta solo come monumento storico.
La sua struttura forma un lago artificiale a una quota superiore ai 2100 metri, alimentando il sistema idroelettrico di gran parte della Valmalenco. L'opera è stata costruita alla fine degli anni Cinquanta e completata nel decennio successivo.
Si può percorrere l'intero perimetro del lago, ammirando un panorama davvero incantevole con le maestose montagne alpine a circondare una grande opera dell'ingegneria italiana. Ci troviamo a un passo dal confine con la Svizzera, con l'opportunità, se vogliamo, di soggiornare presso il rifugio Bignami, che si affaccia proprio sul bacino, a un'altezza di 2400 metri.
Insomma, per tutti gli amanti della montagna, un'escursione molto interessante da fare ad agosto, soprattutto se in pianura le temperature ritorneranno a salire oltre i 35 gradi.