La relazione con Galliani e i consigli (anche) a Berlusconi, Daniela Rosati si racconta: 'Scelsi io Ancelotti'
L'ex volto televisivo racconta episodi inediti e significativi della sua vita accanto a due figure centrali nel mondo del calcio e dell'imprenditoria
Nonostante le difficoltà e le incomprensioni, Rosati conserva affetto e rispetto per il percorso condiviso con Galliani e Berlusconi. La sua esperienza testimonia come il legame umano possa andare oltre i confini delle vicende personali.
E svela anche altri retroscena lavorativi:
[Adriano Galliani, ndr] era intelligente, apprendeva subito e mi dava grandi soddisfazioni. Una volta all’inaugurazione di uno dei nostri hotel a Bologna lo scambiarono per mio padre, che era uno dei primi soci del Baglioni. Per errore gli diedero un appartamento della proprietà e mi fece tenerezza: non aveva mai visto nulla di simile in vita sua. L’ho sempre protetto e difeso, però era anche l’uomo più bugiardo che io abbia mai conosciuto.
Ma anche familiari:
Ho messo insieme i suoi tre figli che non si conoscevano, e che per grazia di Dio e per l’amore che avevo per loro, si sono frequentati in casa mia. Nel 2011 uscì la falsa notizia di un suo mantenimento per me, che purtroppo lui si è sempre rifiutato di smentire, spezzandomi il cuore.
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