L'ennesima estate calda del calcio italiano: perchè il pallone va a rotoli...
L'editoriale su Sportitalia di Michele Criscitiello su un calcio che va a rotoli
Su Sportitalia.com il direttore Michele Criscitiello ha parlato dei noti problemi del calcio italiano. Di seguito un estratto.
Ancora una volta dobbiamo occuparci del sistema calcio che va a rotoli. Credibilità sotto i tacchetti. Lecco, Perugia, Spal, Reggina, Brescia, Alcione, Piacenza e tra poco faremo resuscitare il Chievo Verona. Non è possibile che abbiamo una serie B paralizzata, festa di calendario con la X e una squadra che adesso neanche c’è più. La C e la D partiranno dopo e molte società non sanno ancora a quale campionato parteciperanno.
Ma qual è la soluzione proposta dal giornalista conduttore di Sportitalia?
Non ci vuole molto a capire che bisogna fare le pre iscrizioni verso marzo e aprile senza arrivare a fine giugno. Durante la stagione servono maggiori controlli e sugli stadi bisogna essere meno intransigenti. Va bene l’impianto di illuminazione ma avere stadi grandi per piccole piazze non ha senso. Gli stadi devono essere in base percentuale alla popolazione. L’obbligo di 12 mila o 18 mila non può valere per Bari come per Lecco, Cittadella e Salò. A maggior ragione se non abbiamo una legge italiana adeguata per gli impianti dove anche chi vuole fare non può fare.