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A livello nazionale, si è registrato un aumento delle denunce per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto all'anno precedente. 

Particolarmente preoccupante è l'incremento dei reati violenti, tra cui omicidi, percosse, lesioni e rapine. Le grandi città e le mete turistiche popolano la parte alta della classifica, con Milano che si conferma al primo posto come "capitale del crimine", seguita da Roma e Firenze.

Metodologia e fonti dei dati

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La classifica è stata elaborata utilizzando i dati provenienti dalle segnalazioni effettuate dalle diverse forze dell'ordine, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e altre. 

Per ogni provincia, il numero di segnalazioni è stato rapportato alla popolazione residente, secondo i dati Istat aggiornati al 1° gennaio di ogni anno.

Analisi dettagliata dei reati a Monza e Brianza

Crimini violenti

- Omicidi volontari consumati: 90° posto
- Tentati omicidi: 76° posto (in aumento, con 1,1 denuncia ogni 100.000 abitanti)
- Omicidi colposi: 105° posto (in miglioramento, con solo 6 denunce totali)

Violenze sessuali

- 78 casi registrati nel 2023 (circa 9 ogni 100.000 abitanti)
- 3 casi hanno coinvolto minori di 14 anni

Furti e reati contro il patrimonio

- Furti in abitazione: 7° posto in Italia (3.261 denunce, 371,5 ogni 100.000 abitanti)
- Furti su auto in sosta: 1.807 episodi (206 ogni 100.000 abitanti)
- Altri reati frequenti: scippi, furti di veicoli, furti in esercizi commerciali

Considerazioni finali

Sebbene Monza non si trovi tra le città più pericolose d'Italia, il suo posizionamento a metà classifica suggerisce che ci sia ancora margine di miglioramento in termini di sicurezza urbana. 

In particolare, l'alta incidenza di furti in abitazione rappresenta una criticità significativa per il territorio. 

Le autorità locali potrebbero considerare di rafforzare le misure preventive e di controllo per contrastare questo fenomeno e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini.