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Conferenza stampa Gran Premio d'Italia
Conferenza stampa Gran Premio d'Italia

Si è svolta oggi, martedì 28 Agosto, presso la sala stampa dell’Autodromo di Monza la tradizionale presentazione del Gran Premio d’Italia. Presenti i principali rappresentanti delle autorità, a partire dal Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani e dai Presidenti di SIAS e AC Milano Giuseppe Redaelli e Geronimo La Russa. A rappresentare Regione Lombardia ed il Comune di Monza erano presenti invece il Presidente della Regione Attilio Fontana e il Sindaco Paolo Pilotto.

Grande attenzione al futuro dell’Autodromo è stata data dal padrone di casa, Angelo Sticchi Damiani, che non ha nascosto di avere fretta di chiudere con i lavori e la burocrazia per potersi sedere al tavolo con Liberty Media a trattare per il rinnovo del Gran Premio: “Abbiamo fretta: devo sedermi al tavolo con Liberty Media, siamo a due anni dalla scadenza del contratto per la Formula 1. Siamo in fase concretamente avanzata per i lavori dei sottopassi e di ripavimentazione della pista, l'impegno che avevamo assunto per il 2024 a terminare nei tempi giusti. Siamo in una fase avanzata riguardo alla sicurezza. Entro metà ottobre riceveremo le offerte da parte delle imprese: i lavori potrebbero iniziare a novembre. Stiamo anche lavorando per l'approvazione di altre cose che intendiamo fare, come la copertura dei box per la sostituzione delle tribune e il recupero della pista dell'alta velocità. Il futuro di questo Gran Premio è nelle nostre mani, siamo tutti noi che dobbiamo essere in grado di ottenere l'allungamento del contratto che scade nel 2025 a condizioni sostenibili. Questo è un primo passo, per il quale voglio ringraziare Regione Lombardia e il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che hanno fornito la copertura finanziaria per effettuare questi lavori. Questo ci consente di continuare a lavorare, sperando di ottenere l'approvazione della copertura dei box e soprattutto le nuove tribune con caratteristiche completamente diverse rispetto alle attuali, anche se sempre smontabili. Ci saranno gli skybox, le hospitality per dare tutto il comfort possibile: serve anche un'accoglienza che sia al passo con i tempi per immaginare un salto di qualità. Per fare tutto serve un sostegno economico. Monza ha cento anni, è la storia della velocità, siamo tutti orgogliosi di poter continuare a scriverla e se, come è stato fino ad ora, riusciremo a fare squadra nei nostri rispettivi ruoli, penso che l'obiettivo sia alla portata di mano". 

Gli ha fatto eco Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, dando risalto al valore che il circuito di Monza dà alla Formula 1: “Monza ha bisogno della Formula 1, ma anche la Formula 1 ha bisogno e non può fare a meno di Monza. Perché questa è la vetrina più bella e appassionante e anche quest'anno è pronta a regalare un weekend ricco di emozioni che, ce lo auguriamo, da inguaribili ottimisti e mettendo in campo tutte le scaramanzie del caso, possa assumere anche tinte rosse. Rosso Ferrari. Il Tempio della Velocità, con il suo scenario unico e inimitabile, è sempre più anche motivo di attrazione turistica, oltre che sede consolidata di innovazione e sperimentazione tecnologica. Tutto ciò non solo per la crescita della nostra Regione, ma più in generale dell'intero Paese. L'Autodromo di Monza e tutto il suo contesto, con una Villa Reale sempre più "splendente" e fruibile ai visitatori sono alcuni dei fiori all'occhiello dell'eccellenza di una Lombardia vocata in maniera forte e importante a un posizionamento di caratura internazionale. Sono convinto che lavoreremo bene, così come sono convinto che il Governo farà la sua parte e il Comune di Monza ci verrà incontro, per quelle che sono le sue competenze".

Il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha voluto ricordare anche le recenti difficoltà dovute a due alluvioni in quattro giorni, che hanno messo in difficoltà l’intera città di Monza ed hanno visto Parco ed Autodromo perdere oltre ventimila piante, cadute sotto un vento che ha superato i 100 chilometri orari: “Con ACI e SIAS ci siamo dati dei compiti e abbiamo lavorato con pragmatismo, ma non avevamo messo in conto l'impegno relativo a Madre Natura. In città abbiamo perso duemila alberi, intesi con altezza oltre i quindici metri e con un diametro minimo di venti centimetri. Dentro il Parco questi numeri sono moltiplicati: in alcune aree le folate di vento hanno superato i cento chilometri orari. Abbiamo perso intere aree forestate: su un patrimonio di un milione e mezzo di alberi, perdere venticinquemila esemplari non è poco. Stiamo lavorando insieme, dividendoci i compiti, per rendere fruibile e sicuro il Parco ai trecentomila visitatori attesi durante la tre giorni del Gran Premio".

Giuseppe Redaelli, Presidente della SIAS, si è soffermato invece sui numeri: “Siamo al 95% del venduto. La vendita era partita molto bene, poi ha rallentato in estate e qualche biglietto ancora c'è ancora. Fare il tutto esaurito sarebbe molto bello e non siamo molto distanti. Ben vengano i ritardatari, anche perché le previsioni meteo durante i giorni del GP sono buone".

Geronimo La Russa, Presidente di AC Milano, ha invece voluto rimarcare un problema di date, che rende meno appetibile il Gran Premio per gli appassionati, che vedono il Gran Premio d’Italia a calendario ancora in un periodo di vacanze, ovvero tra fine Agosto ed inizio Settembre. La Russa ha auspicato un ritorno alla vecchia data, ovvero alla seconda domenica di Settembre, proprio alcuni giorni prima del ritorno a scuola di bambini e ragazzi: “La Formula 1 senza grandi uomini non esiste e non esiste Formula 1 senza Monza. Ben venga ciò che serve per rendere sempre più moderno e attuale l'impianto, ma è importante ricordarsi della storia di questo luogo. Spero che dal 2025 si torni alla data storica del GP, alla seconda domenica di settembre".

Foto by Maurizio Rigato & Alessio Romanò