#GPItalia2021: Hamilton sbaglia al via, vince Bottas. Ma domenica in pole ci sarà Verstappen
Sorpresa al Gran Premio d’Italia di Formula Uno. Vince la Mercedes di Bottas, che avrebbe dovuto lasciare strada dopo il semaforo verde ad Hamilton, che però è partito male ed è retrocesso fino alla quinta posizione.
Partenza thrilling quella della prima Sprint Qualifying Race con Lewis Hamilton che ha fatto pattinare le gomme allo spegnersi del semaforo ed ha perso posizioni su posizioni, scavalcato da Verstappen, Ricciardo, Norris e Gasly. Quest’ultimo è stato protagonista, dopo 500 metri, di una spettacolare uscita di pista al curvone, in piena velocità, a causa della perdita dell’alettone anteriore danneggiato dopo un contatto con una McLaren alla prima curva.
Le posizioni sono rimaste pressoché invariate per tutta la gara, con Hamilton che non nascondeva le proprie frustrazioni, nei collegamenti radio con i box, esternando la propria impossibilità a superare Lando Norris a causa della gran velocità di punta della McLaren.
Dietro al sette volte Campione del Mondo della Mercedes si sono accodate le due Ferrari di Leclerc e Sainz, seguiti a loro volta da un grande Antonio Giovinazzi.
Le posizioni rimangono congelate fino al traguardo, con il solo Perez che è riuscito a superare Stroll per la nona posizione.
Sembra incredibile a dirsi ma da un week end dominato dalla Mercedes sembra uscirne ancora più forte la Red Bull: con Bottas penalizzato a causa del cambio di motore, che partirà dal fondo dello schieramento domenica nonostante la vittoria nella Sprint Race, ed un Hamilton relegato solo in quinta posizione, che gli consentirà di partire dalla seconda fila in gara (sarà quarto per la retrocessione di Bottas), sarà Verstappen a prendere il via dalla pole position. L’olandese ha incamerato inoltre altri due punticini che gli consentono di incrementare il vantaggio in classifica generale su Hamilton, cosa impensabile fino al primo pomeriggio di oggi. Se Verstappen domenica riuscirà a mantenere la prima posizione dopo la prima curva, evitando l’aggressività delle due McLaren di Ricciardo e Norris che partiranno proprio dietro di lui, allora per l’olandese potrà essere tutto più facile e magari potrà puntare ad una vittoria tutt’altro che scontata ad inizio week end. Se invece la McLaren riuscisse al via a partire meglio di Verstappen, allora la gara diventerà molto bella e spettacolare. Non sarà facile, infatti, poter superare le McLaren, molto veloci tanto da non permettere ad Hamilton, sabato, di attaccare Norris durante la Sprint Race.
Giornata sfortunata invece per la Ferrari, con Sainz a muro durante le prove libere e Charles Leclerc debilitato da problemi intestinali. I due, una volta partiti, hanno puntato a mantenere le posizioni dietro ad Hamilton, giungendo sesto e settimo. In ottava posizione un grandissimo Antonio Giovinazzi, partito molto bene e con un buon passo gara. Il pilota italiano ha dovuto contenere il ritorno di Perez sul finale di gara, ma c’è riuscito senza particolari problemi.
Chi ha da recriminare in questa Sprint Qualifying Race è l’Alpha Tauri, che ha visto entrambi i piloti uscire di gara nei giri iniziali. Gasly ha terminato la corsa nelle barriere della curva grande e partirà in ultima posizione domenica, mentre Tsunoda ha colpito Kubica alla variante della Roggia, mandando in testacoda il polacco e rimediando la rottura del musetto, prontamente cambiato dopo una sosta ai box.
Questa la classifica finale della Sprint Race:
1. Bottas (Fin - Mercedes)
2. Verstappen (Ola - Red Bull) +23
3. Ricciardo (Aus - McLaren) +14,5
4. Norris (Gbr - McLaren) +18,8
5. Hamilton (Gbr - Mercedes) +20
6. Leclerc (Mon - Ferrari) +23,4
7. Sainz (Spa - Ferrari) +27,9
8. Giovinazzi (Ita - Alfa Romeo) +31
9. Perez (Mes - Red Bull) +31,6
10. Stroll (Can - Aston Martin) +38,6
11. Alonso (Spa - Alpine) +39,7
12. Vettel (Ger - Aston Martin) +41,1
13. Ocon (Fra - Alpine) +43,3
14. Latifi (Can - Williams) +45,9
15. Russell (Gbr - Williams) +46,8
16. Tsunoda (Giap - Alpha Tauri) +49,9
17. Mazepin (Rus - Haas) +1’02”5
18. Kubica (Pol - Alfa Romeo) 1’05”
19. Schumacher (Ger - Haas) 1’06”
20. Gasly (Fra - Alpha Tauri) rit.