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Sulla partita incredibile vinta dal Monza a Cittadella il commento di Angelo Galimberti, tifoso biancorosso praticamente presente in trasferta: "Ieri più persone mi hanno chiesto se tra tutte le partite che ho visto, mi è capitata una cosa simile, di restare in 9 per 40 minuti sul punteggio di 1-1, resistere e vincere nel recupero e penso non sia mai successo e questo fa sì che la trasferta di Cittadella sarà ricordata per sempre, sperando non sia fine a sé stessa. Comunque - ha proseguito il Galimba - a parte gli espulsi e forse il danese per il gol sbagliato, gli altri meritano tutti almeno 7, anche Pereira perché ha contribuito anche lui a difendere la porta. E ricordo il famoso Olanda - Italia, con gli azzurri rimasti in 10 per un'ora più supplementari e tutti a parlare di vittoria epica, ma ricordo che in parità numerica la partita era già a senso unico, mentre ieri per il Monza il primo tempo è stato buono per entrambe ed equilibrato". Galimberti ha concluso parlando del grande ricordo che si poterà dentro: "Chi era a Cittadella avrà sempre questo ricordo pazzesco e un'esultanza sul gol speciale e chi non c'era, mi ricorda il 4-2 di Sassuolo, dove molti sono stati a casa non credendo a una rimonta; ma bisogna sempre crederci e poi un tifoso dovrebbe andare a prescindere e a me danno fastidio quelli che criticano senza venire allo stadio, nemmeno in casa. Che poi giocano spesso in orari strani è un altro discorso. E riferito a ieri - ha concluso - come faceva Stroppa a sostituire prima i due espulsi perché già ammoniti, quando erano già 4 gli ammoniti, quando eravamo ancora in 11? Li sostituiva tutti?"

Angelo Galimberti