La Brianza si divide in due sui frontalieri: l'appello del sindaco che invita a non cambiare residenza

In questi giorni, una parte della Brianza è al centro delle cronache agostane dopo quanto accaduto a Misinto. La discussione riguardo alle possibilità offerte ai frontalieri con la nuova misurazione ottenuta dal comune ha suscitato clamore. 

Altri paesi limitrofi stanno pensando di imitare Misinto, ci riferiamo a Lentate, Barlassina, Cogliate e Meda. E il più a nord di questi, ovvero Lazzate? No, il sindaco Andrea Monti non agirà come i colleghi perché gli abitanti del comune sono già considerati dei frontalieri, quindi, a chi volesse cambiare residenza, avvicinandosi a Como, il suo invito è chiaro: “Non fatelo, perché per Lazzate non cambia nulla: i cittadini, infatti, sono e continuano ad essere considerati frontalieri svizzeri. Anzi, state attenti, perché un'eventuale azione del genere potrebbe essere interpretata come un tentativo di elusione o addirittura evasione fiscale".

Insomma, l'iniziativa partita da Misinto per mano di un privato e subito sposata dal comune, fa discutere. In attesa di capire come si comporteranno i colleghi di Monti e Piuri per i rispettivi paesi.