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L'importanza della vita sociale

paese ritrovato

"Non possiamo fermare la malattia", spiega la geriatra Mariella Zanetti, "ma possiamo garantire una vita dignitosa e appagante finché possibile." 

Il Paese Ritrovato offre ai suoi residenti un ambiente sicuro e stimolante, dove possono continuare a vivere una vita attiva e partecipata. 

Negozi, una chiesa, un cinema, un teatro e numerose attività sociali permettono loro di mantenere un legame con il mondo e di sentirsi parte di una comunità.

Uno studio condotto all'interno della struttura ha confermato l'importanza di questo approccio. 

Le persone intervistate hanno espresso un elevato livello di soddisfazione per la loro qualità di vita, sentendosi coinvolte, attive e realizzate. 

"Questi risultati", sottolinea la dottoressa Zanetti, "confermano l'efficacia del nostro lavoro e l'importanza di includere socialmente le persone con demenza, non solo all'interno della comunità del Paese Ritrovato, ma anche nella città di Monza."

Una vita attiva e partecipata

I residenti del Paese Ritrovato non sono confinati all'interno della struttura. Accompagnati dagli operatori, partecipano a passeggiate nel parco, visitano il centro città e fanno la spesa, mantenendo così un legame vitale con il mondo esterno.

Il modello del "villaggio per la demenza" si rivela particolarmente efficace nel favorire una buona qualità di vita percepita. 

La combinazione di un ambiente innovativo e di un approccio centrato sulla persona permette ai residenti di vivere secondo i propri ritmi e le proprie esigenze, preservando la loro dignità e il loro benessere.

Un problema in crescita

L'importanza di strutture come Il Paese Ritrovato è destinata a crescere ulteriormente, dato il costante aumento dei casi di demenza diagnosticati in età sempre più precoce. Il 19% dei residenti ha tra i 50 e i 65 anni, e il più giovane ne ha solo 47.

La struttura accoglie non solo persone affette da Alzheimer, ma anche da altre forme di demenza, come la demenza frontotemporale. 

"Questi casi", spiega la dottoressa Zanetti, "un tempo venivano seguiti nelle strutture psichiatriche, ma oggi possiamo offrire loro un ambiente più adatto e accogliente".

Il Paese Ritrovato rappresenta un modello di eccellenza nella cura delle persone con demenza, un esempio di come sia possibile garantire una vita dignitosa e appagante anche di fronte a questa sfida. 

La voce di Leo Gullotta ci ricorda l'importanza di non dimenticare queste persone e di sostenerle nel loro percorso.