Sciopero nazionale: trasporti lombardi nel caos il 29 novembre 2024

L'agitazione sindacale nasce da rivendicazioni profonde: i sindacati chiedono modifiche sostanziali alla manovra di bilancio, aumenti per salari e pensioni, e maggiori investimenti nei servizi pubblici essenziali. Inizialmente previsto per otto ore, lo sciopero è stato ridimensionato a quattro ore su intervento del Garante, con focus principale nella fascia oraria tra le 9 e le 13.

Impatto sui trasporti ferroviari

Il sistema dei trasporti lombardi subirà interruzioni e rallentamenti diffusi. Le linee ferroviarie gestite da Ferrovienord saranno particolarmente colpite, con possibili soppressioni e ritardi che interesseranno i collegamenti regionali e suburbani. Linee che connettono zone come Saronno, Seveso, Como e Brescia con Milano potrebbero subire significative variazioni.

Conseguenze sul trasporto aereo

I servizi aeroportuali non saranno risparmiati. Il Malpensa Express potrebbe vedere cancellazioni e modifiche, con possibili sostituzioni mediante servizi bus. Ita Airways ha già preannunciato la cancellazione di 41 voli nazionali, con ripercussioni significative sugli scali di Milano Linate.

Trasporti urbani in difficoltà

A Milano, i trasporti urbani subiranno interruzioni nelle fasce orarie più critiche. ATM ha comunicato possibili disservizi tra le 8:45 e le 15:00, e nuovamente dopo le 18:00. La Funicolare Como-Brunate sperimenterà analoghe discontinuità nel servizio.

Consigli per i riaggiatori

Per i viaggiatori, i consigli sono univoci: verificare preventivamente gli aggiornamenti, consultare tempestivamente app e siti di Trenord, e pianificare con estrema attenzione gli spostamenti. La parola d'ordine è preparazione e flessibilità.

Servizi garantiti

Nonostante i disagi, alcuni servizi rimarranno garantiti. I treni con partenza entro le 9 viaggeranno regolarmente sulle linee Ferrovienord, e le tratte interamente gestite da RFI manterranno un servizio standard.

Motivazioni oltre i trasporti

Le motivazioni dello sciopero vanno ben oltre i singoli settori. I sindacati chiedono un ripensamento complessivo delle politiche economiche, con focus su diritti dei lavoratori, welfare, investimenti pubblici e tutela dei servizi essenziali.

Conclusione e raccomandazioni

Per chi dovrà spostarsi giovedì 29 novembre, la raccomandazione è di informarsi preventivamente, considerare percorsi alternativi e, se possibile, rimandare gli spostamenti non strettamente necessari.