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La sua testimonianza è un richiamo al ricordo, ma anche un monito affinché simili tragedie non si ripetano.

L'importanza della memoria e del ricordo delle vittime del Covid

Piero Chiambretti ha sottolineato come il suo ricovero nel marzo del 2020 e la perdita della madre siano stati momenti di grande impatto personale, esperienze che lo hanno spinto a diventare testimonial di #Sereniesempreuniti. Secondo il conduttore, il Covid ha lasciato un segno indelebile nella vita di milioni di persone, e per questo motivo è fondamentale fare memoria di quanto accaduto. Il dolore e le perdite subite durante la pandemia non devono essere dimenticati, ma anzi, rappresentano una lezione preziosa per le future generazioni.

Un monito per il futuro

L'Associazione #Sereniesempreuniti, insieme a voci come quella di Chiambretti, continua a chiedere alle istituzioni e alla cittadinanza di mantenere viva la memoria delle vittime del Covid. Non solo per onorare chi ha perso la vita, ma anche per evitare che una simile tragedia possa accadere di nuovo. La vicinanza di Chiambretti e di altre personalità pubbliche a questa causa sottolinea l'importanza di un impegno collettivo verso la prevenzione e il ricordo. Solo così sarà possibile garantire che eventi catastrofici come la pandemia del 2020 non si ripetano mai più.