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E’ arrivata quasi di sorpresa la conferma dell’accordo tra F.1 e ACI per il rinnovo del Gran Premio d’Italia di Formula Uno per ilprossimo quinquennio. Sembrava che il tira e molla tra ACI e LIBERTY MEDIA dovesse proseguire ancora a lungo, con l’impressione che tutto poteva risolversi a ridosso del Gran Premio di Settembre. Invece con un colpo a sorpresa il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani ha annunciato che un accordo di massima con Liberty Media è stato raggiunto.



Ora l’Automobile Club d’Italia darà mandato al suo Presidente di procedere con la chiusura della trattativa, di cui si sapranno sicuramente i dettagli nelle prossime settimane. Quello che pare trapelare è che le condizioni rimangano immutate rispetto al precedente accordo, risalente al 2016 con scadenza nel 2019 appunto. Condizioni che fino a poco tempo fa sembravano essere un grosso ostacolo, visto il canone attuale di 24 milioni di Euroche portano in rosso per oltre una decina di milioni di Euro il bilancio del Gran Premio d’Italia.



Con ogni probabilità l’accordo lascerà una porta aperta da parte di Liberty Media ad ACI relativamente all’utilizzo delle palazzine hospitality sul rettifilo di arrivo, che fruttano un introito di svariati milioni di Euro. Questa era una delle condizioni reclamate da ACI per poter fare cassa e rendere meno onerosa l’organizzazione del Gran Premio. Era anche una delle ipotesi che ci aveva anticipato il Direttore Generale dell’Autodromo di Monza, Pietro Benvenuti, durante la nostra video intervista andata in onda esattamente lunedì sera.



L’accordo definitivo verrà raggiunto e firmato nelle prossime settimane, come annunciato direttamente dal Presidente Angelo Sticchi Damiani. Verrà siglato per i prossimi cinque anni, permettendo ad ACI e SIAS di organizzare al meglio la festa dei primi 100 anni dell’Autodromo nel 2022. Ci sarà anche il tempo per poter finalmente procedere con l’ammodernamento delle strutture e della pista, con una spesa che è prevista si aggiri intorno ai 100 milioni di Euro.