L'analisi tattica di Monza-Pordenone: dall'errore iniziale alle buone trame offensive, vi spieghiamo come Stroppa ha ribaltato Rastelli | FOTO
Il Monza torna a vincere in campionato e lo fa davanti al proprio pubblico come avvenuto nel caso dell'altro successo stagionale. La vittoria ottenuta contro il Pordenone è importantissima sia per la rimonta completata dopo il gol avversario e sia perché è arrivata dopo due risultati deludenti come il pari interno con la Ternana e, soprattutto, la sconfitta di Pisa.
Il Monza riesce dunque a smuovere con decisione la propria classifica anche se ci sono ancora tante cose da sistemare come detto in conferenza stampa da Giovanni Stroppa. Qui sotto andremo ad analizzare i gol che hanno deciso la partita attraverso delle immagini tralasciando il 3-1 di Vignato arrivato negli ultimissimi minuti con il Pordenone votato all'attacco in cerca del pari.
La prima immagine che vi proponiamo si riferisce all'inizio dell'azione che porta al calcio di rigore procurato, e poi segnato, da Tsadjout. Dopo soli due minuti e mezzo il Monza concede un 1 contro 1 nella propria metà campo all'attaccante neroverde che può cosi sprigionare la sua falcata e la sua fisicità per andare a sfidare Antov che poi lo stenderà causando il penalty. Errore gravissimo quello dell'intero pacchetto difensivo soprattutto perché arrivato dopo neanche 3 minuti. Questi lanci in profondità hanno fatto male ai biancorossi già nella scorsa stagione ed è un aspetto su cui Stroppa lavorerà sicuramente per calibrare al meglio i movimenti difensivi.
Il Monza però non ci sta e prova a scuotersi con qualche buona trama offensiva. Il gol del pareggio parte da un cambio di gioco di Mazzitelli per Carlos Augusto che serve l'accorrente Machín che prima dribbla un avversario e poi calcia verso la porta trovando la deviazione decisiva di un difensore avversario. Nell'immagine qui sopra vediamo come il Monza abbia portato ben quattro uomini in area di rigore con Barberis a rimorchio al limite dell'area. Poi ovviamente ci vuole la tecnica e sia il lancio di Mazzitelli che il passaggio di Carlos Augusto sono di altissimo livello.
La partita viene poi decisa del neo entrato Mario Sampirisi. L'azione parte da sinistra con Dany Mota che si accentra attirando a sé, come vediamo nell'immagine, ben 3 giocatori avversari. A quel punto l'attaccante portoghese decide di scaricare il pallone all'accorrente Sampirisi che, insieme a Colpani, si presenta al limite dell'area con tantissimo spazio a disposizione. Anche in questo caso la tecnica permette all'esterno biancorosso di dribblare un avversario arrivato alla disperata, proprio a causa dello svantaggio creato dall'azione offensiva monzese, prima di segnare il gol del 2-1 con un preciso piatto sinistro a giro che si insacca vicino al secondo palo. Questi tagli centrali di giocatori molto tecnici generano molta paura nelle difese, ecco perché se si ha la freddezza e il tempismo giusto si possono aprire spazi importanti per i giocatori che accompagnano l'azione.
Il Monza risponde dunque presente dopo un brutto errore commesso dopo pochissimi minuti dall'inizio della partita. Una reazione che fa ben sperare e che ci ha fatto vedere trame in grado di esaltare le caratteristiche dei giocatori agli ordini di Stroppa. La strada verso i primi posti è lunga, ma dopo una vittoria così, crescono morale e fiducia nei biancorossi: avanti così!