Monza, ruba maglietta alla Rinascente e aggredisce addetti alla sicurezza: arrestato 22enne
Il giovane, senza fissa dimora e senza occupazione lavorativa, è stato già condannato a 8 mesi di reclusione e multato
I fatti
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 21 agosto 2024, gli operatori della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Monza e della Brianza, nell’ambito dei servizi estivi finalizzati al controllo del territorio e alla prevenzione dei furti disimpegnati dalle pattuglie della Questura, hanno arrestato un cittadino italiano di 22 anni senza fissa dimora per il reato di rapina commesso all’esercizio commerciale “la Rinascente” di Largo Mazzini a Monza per aver aggredito gli addetti alla sicurezza nel tentativo di darsi alla fuga dopo aver rubato alcuni indumenti.
Alle ore 17.50 circa, è giunta alla Centrale Operativa della Questura di Monza e Brianza dapprima una segnalazione di una lite tra tre persone in Largo Mazzini e, dopo pochi minuti, una seconda segnalazione dalla direttrice del Centro Commerciale “La Rinascente” la quale segnalava di aver tentato di fermare un giovane che aveva sottratto alcune magliette marca Lacoste, rompendone il dispositivo antitaccheggio e così cercando di oltrepassare le casse.
Il giovane era senza fissa dimora e senza occupazione
Il giovane ragazzo, privo di occupazione lavorativa, era entrato all’interno del Centro Commerciale con il preciso intento di sottrare alcune magliette ed uscire indisturbato senza pagarle.
Una volta individuate e prelevate tre magliette dagli scaffali del reparto, il giovane si è recato all’interno dei camerini per la prova comportandosi come un qualsiasi cliente, cercando fin da subito di non destare nessun sospetto.
Tirata la tenda e nascosto da sguardi indiscreti, il 22enne, con precedenti per danneggiamento aggravato, ha rotto indisturbato il dispositivo antifurto di una maglietta, per poi indossarla e uscire dai camerini. Recatosi alla cassa con la maglietta oggetto di furto indossata, certo di farla franca facilmente, ha finto di essere effettivamente interessato all’acquisto di una “tovaglietta da casa” dal valore irrisorio pagandone alla cassa il corrispettivo. Terminata l’operazione di pagamento, il giovane ha così oltrepassato le casse con addosso la maglietta precedentemente sottratta.
Tuttavia, il giovane non sapeva che il suo atteggiamento aveva invece destato sospetto nelle guardie di sicurezza del centro commerciale che ne avevano seguito tutte le mosse fino a bloccarlo non appena uscito in strada. Per sottrarsi al controllo delle guardie e darsi alla fuga, il giovane italiano le ha aggredite strattonandole, spingendole e tentando di sferragli alcuni pugni e calci
Gli operatori della Polizia di Stato, inviati dalla Centrale Operativa, sono così giunti immediatamente sul posto bloccando il 22enne che stava aggredendo il personale di sicurezza per guadagnarsi la fuga.
All’atto del controllo il giovane veniva trovato ancora con indosso la maglia precedentemente rubata.
Arrestato e già condannato
Per quanto accaduto, il giovane è stato tratto in arresto per il reato di rapina impropria e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza ai fini della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo, a seguito del quale il giovane, giudicato secondo il rito abbreviato, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa, con pena sospesa.
Inoltre, nei confronti del 22enne residente in provincia di Milano, il Questore di Monza e della Brianza ha emesso anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Monza.