Il giornalista in diretta tv contro Galliani: 'Non è stato un atto gentile richiamare Nesta'
Brianzoli quasi spacciati, l'ad dei brianzoli criticati in diretta tv
Il Monza si trova in una situazione critica in Serie A, con un cammino finora deludente che lo ha portato in piena zona retrocessione. Dopo una stagione caratterizzata da risultati negativi, la squadra brianzola sembra avviata verso la prima storica retrocessione nella serie cadetta.
La tifoseria è divisa tra delusione e scetticismo nei confronti di una società che, nonostante gli sforzi, non è riuscita a invertire la rotta.
Crisi profonda per il Monza: rischio retrocessione concreto
L’ultimo posto in classifica e un distacco di otto punti dalla salvezza rendono la situazione estremamente complicata. Il Monza ha già cambiato tre allenatori in questa stagione, ma il rendimento della squadra non è migliorato. Le sole due vittorie in campionato non bastano a dare speranza ai tifosi, sempre più critici verso le scelte della dirigenza.
La società ha operato movimenti di mercato che hanno indebolito ulteriormente la rosa, vendendo giocatori chiave come Djuric, Bondo, Pablo Marí e Daniel Maldini nel mercato di gennaio.
Nesta di nuovo in panchina: mossa inutile?
Nella trasmissione "Sportitalia Mercato", il giornalista Alfredo Pedullà ha espresso forti dubbi sul ritorno di Alessandro Nesta sulla panchina del Monza dopo la breve e negativa esperienza con Bocchetti. "Nesta non doveva essere esonerato a dicembre, non era lui il responsabile della crisi. Ora richiamarlo con una classifica compromessa ha poco senso", ha dichiarato Pedullà. Secondo l’esperto di mercato, la squadra è già condannata alla retrocessione, e le scelte della società, in particolare quelle del dirigente Adriano Galliani, non avrebbero aiutato a risollevare la situazione.
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