Ex Monza- Cremonese, pagellone dei grigiorossi: promossi Stroppa ed Antov

Il sito cuoregrigiorosso.com ha stilato un pagellone della prima metà di questo campionato di Serie B della Cremonese che, dopo un inizio a singhiozzo, ha agganciato le posizioni di vertice. 

Tra i grigiorossi spicca la presenza di tre ex biancorossi: il tecnico Giovanni Stroppa ed i due difensori Valentin Antov ed Alessandro Tuia. Ecco i voti ricevuti. 

STROPPA, voto 7
La società punta sull’ex Monza per tentare di recuperare il terreno perduto a inizio campionato. Stroppa, abituato a lavorare con gruppi numerosi e pieni di talento, si rimbocca le maniche e inizia subito a martellare. Una condizione fisica non ottimale gli impedisce di raccogliere immediatamente risultati ma dopo la prima sosta iniziano a vedersi i frutti del suo lavoro. La squadra gioca un calcio dominante e quando gira è un piacere per gli occhi. Gli si perdona qualche uscita a vuoto, innanzitutto Palermo. I punti raccolti alla fine sono parecchi e se la Cremo è lì a giocarsela dopo la partenza ad handicap gran parte del merito è suo. Per centrare la promozione tuttavia servirà un girone di ritorno strepitoso.

ANTOV, voto 7
Arrivato come riserva, con Ballardini non vede mai il campo. Stroppa invece, che lo aveva già avuto a Monza, lo manda subito in campo come braccetto destro della difesa a tre. Si fa subito apprezzare per la garra, è un difensore che non lascia spazio all’avversario e che appena può avanza per crossare con discreta qualità. Ha ancora ampi margini di crescita, nella lettura della partita e nel controllo dell’aggressività che gli fa prendere qualche cartellino di troppo (quattro gialli e un rosso in 13 presenze).

TUIA, voto 6
L’arrivo di Stroppa e della difesa a tre impone alla Cremo di tornare sul mercato alla ricerca di un centrale. Le prestazioni in crescendo di Ravanelli rallentano il suo inserimento e finisce per essere un rincalzo; scende in campo nella sfortunata trasferta di Piacenza in cui comunque si disimpegna bene. Giganteggia nella gara di Coppa contro la Roma, salvo poi uscire anzitempo dal campo per alcuni problemi fisici.