Lavori sulla linea Milano-Lecco: disagi estivi per i pendolari
La sospensione della tratta ferroviaria Milano-Lecco via Molteno, prevista dal 9 giugno all’8 settembre
La sospensione della tratta ferroviaria Milano-Lecco via Molteno, prevista dal 9 giugno all’8 settembre, ha suscitato reazioni da parte delle istituzioni locali. La chiusura, annunciata da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per lavori di manutenzione straordinaria e aggiornamento delle infrastrutture, riguarda il tratto compreso tra Monza e Lecco. Alessandro Corbetta, consigliere regionale e Presidente del Gruppo Lega di Regione Lombardia, è intervenuto per chiarire le ragioni e chiedere maggiore trasparenza e comunicazione da parte delle autorità coinvolte.
Le richieste del consigliere Corbetta
Corbetta ha espresso preoccupazione per i disagi che questa chiusura potrebbe causare ai pendolari, sottolineando che la decisione non è stata presa da Trenord, ma da RFI, che gestisce la rete ferroviaria. "Ho contattato l’assessore regionale ai trasporti per sollecitare una comunicazione puntuale a pendolari e sindaci della tratta", ha dichiarato Corbetta. Egli ha chiesto dettagli specifici sui lavori programmati, per giustificare la lunga sospensione della linea e per informare adeguatamente gli utenti. Corbetta ha inoltre sollecitato una migliore organizzazione della comunicazione, criticando il tempismo delle informazioni rilasciate, così vicino alla data di inizio dei lavori.
Impegno per minimizzare i disagi
Il consigliere ha garantito che il Gruppo Lega in Regione Lombardia monitorerà costantemente la situazione, sollecitando RFI a rispettare i tempi previsti per la conclusione dei lavori. L’obiettivo è evitare ulteriori disagi, soprattutto con la ripresa delle attività scolastiche a settembre. "Monitoreremo la situazione per assicurare che i lavori si concludano al più presto e nei tempi stabiliti", ha affermato Corbetta, impegnandosi a garantire il ripristino della regolare circolazione dei treni in tempo per l'inizio delle scuole, minimizzando così l’impatto sui pendolari brianzoli.