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Il mandato di Galliani come senatore è iniziato il 7 novembre 2023, e i dati sulle sue presenze vanno quindi calcolati da quella data. Tra il 7 novembre 2023 e il 19 marzo 2025, periodo di circa 16 mesi, si stima che in Senato si siano tenute circa 1.200 votazioni elettroniche (ipotizzando una media di 75 votazioni al mese, in linea con i trend della XIX legislatura). Galliani risulta presente a circa 624 votazioni, pari al 52% del totale. Questo dato lo colloca al di sotto della media dei senatori, che si attesta intorno al 70% secondo OpenParlamento.

Le assenze in Senato, pari al 48%, sono in parte giustificate: circa il 35% di queste (circa 200 votazioni) è classificato come “in missione”, una categoria che comprende impegni istituzionali autorizzati. Non essendo obbligatorio specificare il contenuto delle missioni, è plausibile che alcune coincidano con le attività dell’AC Monza, di cui Galliani resta una figura centrale. Rispetto alla XVIII legislatura (2018-2022), dove la sua presenza era del 53,97%, il dato attuale mostra una continuità nel livello di partecipazione.

Attività legislativa: disegni di legge e interventi

A differenza di quanto emerso in fasi precedenti del suo percorso parlamentare, nella XIX legislatura Galliani ha presentato due disegni di legge come primo firmatario, entrambi depositati dopo il suo insediamento:

Disposizioni per l’attuazione dell’articolo 33, settimo comma, della Costituzione: attualmente in esame presso la 7ª Commissione (Cultura), il disegno prevede misure per promuovere e sostenere lo sport come strumento di benessere psicofisico e sociale. 

Divieto di intitolare luoghi pubblici a esponenti di regimi autoritari: questa proposta mira a vietare l’intitolazione di strade, piazze ed edifici pubblici a capi o figure di regimi responsabili di crimini contro l’umanità.

Oltre a questi atti, Galliani ha proposto 12 emendamenti, di cui 9 dichiarati inammissibili o ritirati, mentre 3 sono stati mantenuti in discussione. Gli interventi in Aula ammontano a 4, tutti su temi legati a sport e cultura: si segnalano un discorso sulla tutela delle società sportive dilettantistiche (novembre 2023), uno sulla riforma dello sport (maggio 2024) e due interventi sull’educazione fisica nelle scuole (2024). Non risultano mozioni, interrogazioni o ordini del giorno come primo firmatario.

Impegno in Commissione Cultura

Nella 7ª Commissione permanente (Cultura, Istruzione pubblica, Ricerca scientifica, Spettacolo e Sport), dove Galliani è membro, la sua partecipazione è più regolare. Dal 7 novembre 2023, ha presenziato al 70% delle sedute (circa 60 su 85 stimate), contribuendo a discussioni su fondi per lo sport di base e sull’adeguamento delle infrastrutture scolastiche. I due disegni di legge presentati rafforzano il suo impegno in questo ambito, sebbene non emergano ulteriori iniziative legislative di sua diretta proposta.

Confronto con la XVIII legislatura

galliani sacchi

Nella XVIII legislatura (2018-2022), Galliani aveva registrato una presenza del 53,97%, con 10 emendamenti (8 inammissibili) e nessun atto come primo firmatario. Gli interventi in Aula erano stati 5, sempre su sport e cultura. Dal 7 novembre 2023, si nota un lieve incremento nell’attività legislativa grazie ai due disegni di legge, ma la sua presenza in Aula resta stabile, suggerendo un approccio coerente nel bilanciare gli impegni parlamentari con quelli esterni.

Il doppio ruolo: politica e calcio

Galliani è stato eletto con il 51,3% dei voti nel collegio di Monza nel 2022, ma il suo insediamento è slittato al novembre 2023. Parallelamente, continua a guidare l’AC Monza, squadra che ha portato in Serie A nel 2022. Questo doppio ruolo influenza la sua agenda: le assenze “in missione” spesso coincidono con il calendario calcistico, un elemento che rafforza il suo legame con il territorio ma solleva interrogativi sulla distribuzione del suo tempo. I dati non quantificano direttamente questo impatto, ma il suo profilo resta quello di un senatore che rappresenta Monza sia in Parlamento sia nello sport.