Fininvest, il Cda rimane invariato: confermato Adriano Galliani, menzionato anche il Monza
Nel comunicato della holding menzionato anche il Monza
Il tanto atteso Cda di Fininvest, nominato dall'assemblea è stato confermato interamente, con Marina Berlusconi che resta presidente Danilo Pellegrino amministratore delegato. Sempre dunque 8 i membri, con anche figli di Silvio Berlusconi Pier Silvio, Barbara e Luigi, la conferma di Adriano Galliani (Ad e Vice Presidente in carica del Monza), Salvatore Sciascia ed Ernesto Mauri.
In via Paleocapa a Milano, nella prima assemblea (svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri) dopo la morte di Silvio Berlusconi, sarebbe giunta fisicamente solo la figlia Marina, presidente e primogenita, e Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset ma non presente nel cda Fininvest.
L'assemblea ha anche deliberato, secondo quanto riferito da un portavoce dell'azienda, il dividendo annuale da distribuire agli azionisti, che ammonta a 100 milioni di euro. Nel 2022, anno, sul quale si basa il dividendo distribuito quest'anno, i ricavi del gruppo Fininvest sono pari a 3.822 milioni, il margine operativo lordo di 860 milioni, con un risultato netto consolidato pari a 200 milioni.
Ecco il comunicato ufficiale della holding:
"Nel 2022 le aziende del Gruppo Fininvest hanno saputo ottenere risultati di grande soddisfazione, pur in un contesto macroeconomico gravato da pesanti incertezze. Tutte le società hanno conservato la propria leadership nei rispettivi mercati di riferimento, mantenendo solida e invariata la strategia di lungo periodo. Dopo gli eccezionali risultati dell’esercizio 2021, caratterizzati da alcune significative componenti straordinarie e da un quadro economico-finanziario in forte ripresa dalla crisi per il COVID-19, i risultati del 2022 dimostrano la solida tenuta delle società del Gruppo e si attestano sui livelli pre-pandemici. Il conto economico del Gruppo, infatti, evidenzia ricavi per 3.822,5 milioni di Euro e un utile che supera i 200 milioni di Euro. Sono proseguiti gli investimenti: il Gruppo MFE ha dato ulteriore impulso alla sua crescita internazionale e il Gruppo Mondadori ha proseguito nel percorso di focalizzazione sui libri con mirate operazioni di M&A. Da segnalare inoltre l’importante risultato di Banca Mediolanum che ha registrato un margine operativo record pari a 680 milioni. Sul fronte sportivo, il 2022 è stato l'anno della storica promozione in Serie A conseguita dall’AC Monza".
Poi la nota prosegue con i dettagli economici dell'esercizio 2022:
"I ricavi consolidati del Gruppo Fininvest sono stati pari a 3.822,5 milioni di Euro, in linea con i 3.817,9 milioni di ricavi nel 2021. Il margine operativo lordo risulta pari a 860,1 milioni di Euro (921,6 milioni di Euro nel 2021). Il risultato operativo di Gruppo è positivo per 248,4 milioni di Euro (373,8 milioni di Euro del 2021). Il risultato netto consolidato è pari a 200,2 milioni di Euro (360,2 milioni di Euro del 2021). La flessione rispetto agli straordinari risultati del 2021 è in parte riconducibile al venir meno di componenti positive non ricorrenti contabilizzate nel precedente esercizio (effetti del buon andamento dei mercati finanziari e la plusvalenza dalla cessione di Towertel S.p.A. da parte di E.I. Towers S.p.A.). La posizione finanziaria netta del Gruppo Fininvest al 31 dicembre 2022 evidenzia un indebitamento (ante applicazione dell’IFRS 16) di 1.072,6 milioni di Euro, rispetto ai 962,1 milioni di Euro del 31 dicembre 2021. La posizione finanziaria netta totale, ovvero dopo l’applicazione dell’IFRS 16, è pari a 1.232,8 milioni di Euro. Nel 2022 il Gruppo ha effettuato investimenti per 563,2 milioni di Euro (760,2 milioni di Euro nel 2021). Il patrimonio netto consolidato totale al 31 dicembre 2022 risulta pari a 4.553,5 milioni di Euro. Il risultato netto civilistico della Capogruppo Fininvest S.p.A. evidenzia nel 2022 un utile di 133,1 milioni di Euro rispetto all’utile di 361,2 milioni dell’esercizio precedente che beneficiava di due componenti non ricorrenti: il dividendo straordinario pagato da MFE e il ripristino dell’erogazione dei dividendi di Banca Mediolanum, che per l’anno precedente aveva riconosciuto sia un dividendo a valere sugli esercizi 2020 e 2021, sia una cedola a valere sugli utili del 2019 (rimasta sospesa durante il periodo Covid, come da raccomandazioni emesse dall’Autorità di Vigilanza di Banca Centrale Europea e Banca d’Italia)".