Serie A, 29^ giornata, il punto di Paolo Oggioni: crisi Juve sempre più profonda, bagarre per l'Europa

Una giornata dalle diverse sfumature, quella che si è chiusa ieri sera con il pareggio tra Inter e Napoli. Quella più tragica, purtroppo, sta nel grave malore che ha colpito il dirigente della Fiorentina Joe Barone, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Un infarto lo ha colpito poco prima che i suoi ragazzi si recassero a Bergamo per giocare la partita delle 18 contro l'Atalanta. Match rinviato a data da destinarsi, nella speranza che, quando verrà disputato Barone possa essere in tribuna a sostenere i suoi giocatori.

Giornata molto complicata per la Juventus di Allegri che, nonostante un secondo tempo all'arrembaggio, viene fermata in casa da un'ottimo Genoa. Il tecnico, nervoso, è l'immagine di una squadra che non sa più vincere, pur giocando pezzi di partita decisamente meglio rispetto a mesi addietro. Eppure, lo sappiamo, in Italia conta solo vincere. Perché anche Allegri usa un braccetto di difesa con funzione di incursore, scambia le mezze ali con gli esterni e viceversa, ma tutto questo diventa inutile se poi i suoi ragazzi non portano a casa i tre punti, anche quando lo meritano. Non vogliamo prenderne le difese, ci mancherebbe, ma ormai è diventata una questione personale tra una certa parte di critica e l'allenatore italiano più vincente degli ultimi anni.

Il Bologna continua la sua incredibile corsa verso la Champions, espugnando Empoli all'ultimo respiro grazie a uno dei suoi tanti ragazzi terribili: Fabbian. Tiene il passo la Roma di De Rossi che, seppure senza brillare, porta a casa un 1 a 0 fondamentale contro un Sassuolo molto più registrato in fase difensiva. A decidere Pellegrini, uno dei giocatori migliori e più decisivi del girone di ritorno. 

Il Milan batte il Verona nella partita più divertente della giornata. Continui ribaltamenti di fronte, con i rossoneri che hanno la meglio grazie a un tasso tecnico decisamente superiore. La squadra di Baroni, però, ancora una volta, non sfigura. Anzi, crede in un possibile nuovo miracoloso pareggio, fino a quando non è punita da una prodezza di Chukwueze. 

Lazio, Monza e Torino vincono sabato e rimangono in corsa per l'Europa. I biancocelesti, in attesa di Tudor, battono il solito brillante Frosinone, punito da ingenuità difensive. La squadra di Di Francesco gioca bene, ma subisce davvero troppo. Il Monza, con una straordinaria punizione di Maldini ha la meglio su un coriaceo e volitivo Cagliari. Gli uomini di Palladino sembrano in gran forma e sognare un posto in Europa non è più una chimera. Stesso discorso vale per il Toro, che sconfigge a domicilio l'Udinese. Zapata sta giocando un super girone di ritorno e tutta la squadra ne sta giovando. 

Adesso ci aspettano quasi due settimane di stop, causa impegni delle nazionali, prima della ripresa con il consueto turno pre pasquale che verrà giocato interamente sabato 30 marzo.