Il cielo con un dito: il primo Monza - Torino in Serie A
L'esordio in massima divisione nel 2022, proprio contro i granata.
Nel posticipo serale della prima giornata faceva così visita a Monza il cinico Torino di Juric, collettivo dotato di grande fisicità e con un credo fortemente offensivo. Gli occhi degli esperti poggiavano sul rinnovato reparto offensivo granata, che aveva nel paraguaiano Sanabria il giocatore di maggior talento.
Dall’altra parte, era affidato al ‘sarto’ della promozione - Giovannino Stroppa - l’arduo compito di integrare nel gruppo della rincorsa alla serie A i nuovi arrivi, giunti alla spicciolata in Brianza. Effettivamente nel corso del match trovarono minutaggio nuovi preziosi interpreti come, ad esempio, Sensi (subentrato) e Petagna, mentre, tra i leader confermati nello scacchiere monzese, brillarono Dany Mota Carvalho e Di Gregorio.
Complice la cornice estiva, la partita fu condizionata dalla pesantezza dei ritiri e dalla connessa stanchezza. Il Torino grazie alla maggiore fisicità e all'alto tasso tecnico (Vlasic, Miranchuk e Radonjic su tutti) impose il proprio ritmo sin dall’avvio.
I granata trovarono il doppio vantaggio agevolmente, piegando la resistenza brianzola con pezzi di bravura di Miranchuk, pescato magistralmente nel cuore dell’area (al 43° minuto), e di Sanabria, autore di una prodezza balistica su svarione difensivo (al 66° minuto).
Il Monza dimostrò comunque resilienza, accorciando le misure con il facile tap-in di Mota Carvalho a tempo ormai scaduto (al 94° minuto).
