x

x

Il Tribunale del riesame di Monza ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro emesso nei confronti di Davide Erba, imprenditore di Biassono e editore del bisettimanale Il Cittadino, indagato per bancarotta fraudolenta. La decisione del collegio di giudici, presieduto da Roberta Russo, ha imposto la restituzione della documentazione contabile e del materiale elettronico sequestrato dalla Guardia di Finanza. 

Il provvedimento è stato accolto con soddisfazione dagli avvocati difensori dell'imprenditore, Attilio Villa e Monica Gambirasio, che avevano presentato un ricorso per chiedere il dissequestro dei beni.

Il materiale sequestrato, inclusi computer e documenti, era stato prelevato dalle sedi amministrative delle società di Erba, che da tempo vive a Dubai. Nonostante l’indagine riguardi la presunta distrazione del patrimonio del giornale Il Cittadino, la Guardia di Finanza aveva sequestrato anche documentazione relativa alle altre attività imprenditoriali di Erba, in particolare quelle legate ai settori dei componenti elettronici e dell'informatica, con sede a Monza.

<div style="page-break-after: always;"></div>

Sequestri annullati per Davide Erba: restituiti documenti e materiale elettronico

Il Tribunale del riesame di Monza ha accolto il ricorso presentato dagli avvocati di Davide Erba, annullando i sequestri dei beni. La decisione impone ai pm di restituire tutta la documentazione e il materiale elettronico sequestrato nelle indagini per bancarotta fraudolenta. Gli avvocati difensori hanno sottolineato come il provvedimento riguardasse anche società non coinvolte direttamente nel fallimento de Il Cittadino, il che ha reso la misura particolarmente invasiva e ingiustificata.

La decisione del Tribunale rappresenta una vittoria importante per la difesa di Erba, il quale ha dichiarato la sua intenzione di collaborare pienamente con le autorità. 

Per altre notizie riguardanti la cronaca, visita MonzaNews