Brianza, lo studio shock sulla salute dei lavoratori: ecco cosa rischiano
Una fotografia preoccupante della salute in azienda
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Il 67% delle aziende non offre programmi per la salute sul posto di lavoro, mentre il 43% dei dipendenti si dichiara insoddisfatto della propria posizione. La soddisfazione economica raggiunge appena 2.1 punti su 4, evidenziando un diffuso malcontento che va oltre il semplice aspetto salariale.
La trappola del benessere mancato
L'ambiente lavorativo si rivela ostile a uno stile di vita sano: il 36% non ha accesso a una mensa aziendale e il 50% cede quotidianamente alla tentazione di snack dai distributori automatici. Il tempo stringe e le cattive abitudini proliferano: il 44% ha abbandonato completamente l'attività fisica, mentre tra i fumatori aumenta il consumo di sigarette durante le pause.
Il paradosso della stabilità
Unico dato positivo, la percezione di stabilità lavorativa. Ma il prezzo da pagare è alto: stress crescente, rinunce alle visite mediche (il 17% le rinvia per le lunghe attese) e un generale peggioramento delle condizioni di salute, come evidenziato dai ricercatori dell'Università Milano-Bicocca.