Monza - Ternana, la prima gioia di Dany Mota: un eurogol che racconta al meglio le sue capacità tecniche e balistiche

Non poteva certo iniziare meglio la sfida dell'U-Power Stadium tra Monza e Ternana. Al 5' ci ha pensato Dany Mota a fare impazzire i tifosi biancorossi con un collo esterno destro imprendibile per il portiere avversario. Un gol spettacolare che racchiude al suo interno buona parte del repertorio del giovane attaccante portoghese. Ricevuta palla sulla trequarti avversaria Dany ha prima alzato la testa per poi accorgersi di essere completamente libero. I difensori della Ternana non ci hanno nemmeno provato ad avvicinarsi ad un avversario che entrava con convinzione nella zona calda. Uno sguardo alla porta, un respiro con il radar in piena funzione e poi la scoccata. Risultato? Tolte le ragnatele dal sette alla sinistra di Iannarilli.
D'altronde Dany lo conosciamo e sappiamo bene le sue qualità balistiche. Schierato al fianco di Gytkjaer, il suo compito è quello sia di dare profondità ma anche quello di ricevere palla sulla trequarti per poi sprigionare la sua tecnica e le sue capacità nel calciare verso la porta. Detto fatto, il gol segnato alla Ternana spiega al meglio sia quanto un giocatore come lui possa essere decisivo anche dalla lunga distanza e sia, ad onor del vero, come non si debba difendere mai in queste situazioni.

Peccato solamente che questo eurogol non sia valso la vittoria visto il pareggio in extremis degli ospiti. Resta però una prodezza che sicuramente rivedremo da qui alla fine del campionato nelle compilation dei migliori gol. Mota oltretutto è un giocatore molto prezioso anche in fase di non possesso, ecco perché i suoi gol non sono solo frutto del talento ma anche del tanto lavoro che viene fatto in campo. Non a caso a metà secondo tempo le pile sono spesso scariche, questo perché l'impegno è sempre ai massimi livelli. Dany Mota è un ragazzo che ha stregato Monza e che è rimasto nonostante la non promozione in Serie A, questo fa di lui un punto cardine della squadra sia in campo che fuori. Se poi riuscisse a trovare anche continuità realizzativa diventerebbe un giocatore devastante.