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“I risultati della 34ma giornata: il Monza aggancia la zona dei sogni”. Ieri pomeriggio, dopo aver letto questo titolo di Monza-News a commento dei risultati del quint’ultimo turno di campionato, la suggestione mi è venuta facile facile.

https://www.monza-news.it/monza-calcio/unoccasione-da-non-perdere/

Come già scritto qualche settimana fa, la 34ma giornata della stagione 76/77 aveva visto il Monza per l’ultima volta solitario capolista in serie B in un torneo in cui i biancorossi di Alfredo Magni avevano sempre o quasi navigato nelle prime tre posizioni in graduatoria, quelle che garantivano la promozione. Sappiamo tutti come poi, purtroppo, andarono le cose alla fine…

La scaramanzia non mi consente di andare oltre, ma il pensiero si è indirizzato subito al fatto che la squadra brianzola agganci la zona promozione diretta per la prima volta nel corso della stagione proprio a quattro turni dalla fine. Nonostante il Benevento abbia la possibilità di affiancare Monza e Cremonese se vincesse il recupero di giovedì a Cosenza. Il che, comunque, non cambierebbe il fatto che a quota 63 in classifica il Monza, dimenticando scontri diretti e differenze reti (situazioni peraltro non definitive), si trova in zona promozione diretta. Nel giro di un mese sapremo se la nemesi storica si materializzerà, se il destino, specularmente, vorrà restituire quel maltolto… Tocchiamo ferro!

Il Monza visto a Cosenza mi è parso molto simile nell’atteggiamento e nello spirito a quello visto quattro giorni prima con l’Ascoli. Determinazione, concentrazione e carattere,  contro una squadra tecnicamente di gran lunga inferiore ma che Bisoli ha dotato di tanta carica agonistica. Il primo successo in campionato su un campo del sud, dove se non metti in campo il carattere non vai da nessuna parte, porta dunque il Monza ad essere padrone del proprio futuro. Come già detto in precedenza, nessun calcolo, nessuna tabella, nessuna considerazione sul calendario. Il Monza guardi a sé stesso, puntando a dare e ad ottenere il massimo. Sempre. Non ci sono alternative, occorre proseguire con il passo delle ultime settimane, tenendo sempre presente la lezione del derby di Como.

Paolo Corbetta

foto Studio Buzzi