Case per disabili in autonomia: il progetto innovativo in Brianza

Un progetto che fa onore

A Desio, in Brianza, c'è un progetto che fa onore a chi l'ha pensato e a chi lo sostiene. Si tratta di due appartamenti in Corte Olmetto, che il Comune ha dato in uso a nove persone disabili. Sono persone che vengono da vari paesi della zona e che hanno tra i 22 e i 49 anni. Hanno deciso di vivere insieme, in autonomia, senza bisogno di assistenti o di familiari. Per farlo, hanno bisogno di qualche aiuto. Per esempio, di comprare le cose per la casa, come le lenzuola, le pentole, i piatti. Per questo, c'è una raccolta fondi organizzata da una cooperativa sociale, la Rete TikiTaka, e da un'azienda speciale, la Co.De.Bri., con l'appoggio della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Chi vuole, può dare una mano con una donazione online o con un bonifico.

Tecnologie domotiche e tanto altro

Ma non è tutto. Le case sono state riqualificate con i soldi del Pnrr, il piano di ripresa nazionale. Sono state dotate di tecnologie domotiche, che permettono di controllare a distanza le luci, il riscaldamento, le porte, le finestre. Così, i disabili possono gestire meglio la loro vita quotidiana, senza dipendere da altri. E non solo. Hanno anche la possibilità di fare dei percorsi di formazione e di inserimento lavorativo, grazie al sostegno educativo a domicilio. Possono imparare a usare il computer, a cercare un lavoro, a lavorare da casa se serve.

Un progetto per la vita

Questo progetto non è solo per loro. È anche per tutti quelli che vorrebbero fare lo stesso. Perché l'obiettivo è di far nascere altre esperienze simili, in cui le persone con disabilità possano vivere nel tessuto cittadino, partecipare alla vita sociale, dare il loro contributo. Non sono dei poveretti da compatire. Sono dei cittadini da rispettare. E da ammirare. Perché hanno il coraggio di sognare e di realizzare i loro sogni.