Monza, protesta senza fine: ecco cos'è successo oggi
Il Monza continua a vivere un momento difficile, con una serie di risultati negativi che stanno mettendo a dura prova la squadra e i tifosi
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Monza sconfitto dal Torino: ennesimo passo falso
Il Monza ha subito una nuova battuta d'arresto contro il Torino, perdendo la sua undicesima partita nelle ultime tredici gare disputate. Un ruolino di marcia preoccupante, che avvicina sempre di più la squadra alla zona retrocessione.
Fin dall'inizio della partita, la tensione sugli spalti era palpabile: i tifosi del gruppo de ‘I Fedelissimi’, in segno di protesta, hanno deciso di non sventolare le proprie bandiere. Gli ‘Amici del Monza’ hanno appeso invece lo striscione al contrario. Gesti simbolici per esprimere il loro dissenso verso la dirigenza e il rendimento della squadra in campo.
Tifosi del Monza in protesta: striscione simbolico rimosso
Il malcontento non si è fermato al silenzio in curva. A fine partita, alcuni tifosi hanno rimosso uno striscione storico dallo stadio, un simbolo della promozione in Serie A. Lo striscione recitava: "Chi ci crede combatte, chi ci crede supera ogni ostacolo, chi ci crede vince". Tre frasi che erano state pronunciate da Silvio Berlusconi nel momento più glorioso della storia recente del club. Un atto che segna una frattura profonda tra i sostenitori e la società, con il malcontento che cresce sui social e nelle curve dello U-Power Stadium.
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