Lombardia: Rating 'Baa2 Stabile' da Moody's per il 2024: il commento di Alessandro Corbetta
Moody's ha confermato il rating della Lombardia a 'Baa2 stabile' anche per il 2024
Moody's ha confermato il rating della Lombardia a 'Baa2 stabile' anche per il 2024, un livello superiore di un gradino rispetto a quello dello Stato italiano. Questo fatto rappresenta un caso unico al mondo, dove una regione ha un rating migliore del proprio Stato. Secondo Alessandro Corbetta, Presidente del Gruppo della Lega in Consiglio regionale, questo riconoscimento certifica la solidità finanziaria e gestionale della regione, dimostrando che i risultati ottenuti sono concreti e tangibili.
Lombardia: Unica Regione con un Rating Superiore allo Stato Italiano
Il rating 'Baa2 stabile' assegnato da Moody's alla Lombardia è un traguardo significativo che sottolinea la solidità economica e la gestione efficiente della regione. Questo posizionamento non solo supera quello dello Stato italiano, ma rappresenta un caso senza precedenti a livello mondiale.
Alessandro Corbetta ha sottolineato come questo risultato sia un motivo di orgoglio per la Lombardia, dimostrando la capacità della regione di gestire le proprie risorse in maniera efficace. Il riconoscimento internazionale di Moody's è una prova tangibile dei successi raggiunti dalla Lombardia, rendendo la regione un esempio di eccellenza nella gestione finanziaria e amministrativa.
Maggiore Autonomia per la Lombardia: Una Necessità
Il risultato positivo ottenuto con il rating 'Baa2 stabile' alimenta le richieste di maggiore autonomia per la Lombardia. Corbetta ha evidenziato che con più autonomia nella gestione dei servizi e delle risorse, la regione potrebbe rispondere in modo più efficace alle esigenze specifiche del territorio.
Questo consentirebbe alla Lombardia di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini e di valorizzare le proprie potenzialità. La certificazione di Moody's è vista come un segnale chiaro che la Lombardia è pronta a gestire con competenza e responsabilità le proprie risorse, offrendo un modello di gestione che potrebbe superare quello dello Stato italiano.