Il Comune di Monza dice no ad un'apertura a due passi dallo stadio: i dettagli
Dopo un’attenta analisi della documentazione presentata, l’Amministrazione ha stabilito che il progetto non rispettava le condizioni previste dalla normativa regionale.

Una decisione che conferma l’impegno del Comune nel contrasto alla ludopatia e nella tutela del tessuto sociale.
Tutela sociale e normativa: le ragioni del diniego
Il Sindaco Paolo Pilotto ha spiegato che il diniego è stato frutto di una valutazione approfondita sia del progetto sia delle caratteristiche dell’area interessata. “Si tratta di una scelta presa nel pieno rispetto delle normative vigenti e in coerenza con l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto alla ludopatia e alle sue conseguenze sulle persone più fragili”, ha dichiarato Pilotto.
Oltre alla non conformità del progetto rispetto alle norme, durante l’analisi tecnica sono emerse alcune incongruenze significative nella documentazione presentata. Questo ha rafforzato la decisione di tutelare i contesti più fragili e prevenire potenziali ricadute negative.
Contrasto al gioco d’azzardo patologico: un impegno concreto
Dal mese di luglio di quest’anno, il Comune ha istituito un gruppo dedicato al contrasto al gioco d’azzardo patologico all’interno del Comando di Polizia Locale. L’unità, composta da quattro operatori esperti, ha già effettuato 12 controlli mirati e sequestrato tre apparecchi slot irregolari in locali pubblici, comminando sanzioni di 5.000 euro ciascuna.
Questa azione rappresenta un tassello fondamentale per garantire un ambiente sano e protetto, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione. Per ulteriori aggiornamenti sulle politiche locali e sul territorio, visita Monza News.
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